Voi non ci crederete, ma proprio ieri stavo finendo un post secondo il quale questo Governo non lo ammazzava nessuno, che puntualmente sono arrivate le dimissioni dei magnifici 7. Che dire, un bel timing 🙂
Nonostante il caos nel quale, da qualche giorno, vive la nostra politica, ancora non dò per morto questo Governo.
Napolitano farà di tutto per non ammettere il proprio fallimento, frutto della cecità in cui si trovava da tempo. Del resto a 88 anni è comprensibile.
Si cercherà in qualche modo di immunizzare i dissidenti del Pdl, promettendogli un posto nella prossima legislatura, per non parlare di quella frangia maledetta del M5S, che ha utilizzato Grillo solo per assicurarsi uno stipendio da nababbo garantito per 5 anni, senza contare buonuscite e vitalizi eventuali.
Detto questo, ieri, per l’Italia è stato il giorno della rinascita.
Colui che per venti anni ci ha fatto cadere così in basso ha fatto il canto del cigno.
Mi meraviglio come alcuni direttori di giornale solo adesso identificano Berlusconi come il vero falco. Svegliatevi!!!
La soluzione migliore a questo punto sarebbe quella di andare a nuove elezioni, indipendentemente dalla legge in essere.
Un governo rattoppato finirebbe per essere ancora più litigioso, visto le forze eterogenee in campo e la maggioranza ancora più risicata.
Se alle prossime elezioni vincerà Forza Italia? Pace. Significa che gli italiani avranno scelto. Del resto non si può andare contro la volontà del popolo. Personalmente ho forti dubbi, in quanto credo che alla fine, tra gli elettori, prevalga il senso di responsabilità. Già nel 2013 hanno perso 2 milioni di voti. Non vedo francamente un arresto della tendenza.
Cosa ben diversa per il PD se trovasse uno spirito di squadra, mandando all’attacco Renzi.
Per quanto riguarda il M5S, non vedo tra gli italiani una grande convinzione, dopo la delusione post elettorale.
L’unica certezza è che in questo modo non si può andare avanti. Un Governo troppo ricattabile, assolutamente impedito nel prendere decisioni utili e strutturali per il Paese.
E i mercati? Credo che entro domani, prima dell’apertura degli stessi, verrà partorito qualche altro capolavoro di Re Giorgio. Quindi non mi aspetto particolari capovolgimenti, nonostante la situazione fallimentare del nostro Paese, che ha sempre meno margini di azione per rilanciare la crescita.
Colgo l’occasione per invitare i lettori a contribuire al blog entro il 30 Settembre visto che sta per uscire la trimestrale.
Parleremo di mercati, di analisi quantitativa e tecnica, presenteremo l’analisi fondamentale e tecnica di alcune società, ma non solo!!! Qualche sorpresa dobbiamo lasciartela 🙂 In particolare una di carattere operativo …
Hai tempo fino al 30 Settembre per supportare il blog e quindi ricevere un lavoro a nostro avviso di buona qualità, a cui abbiamo dedicato molto tempo e attenzione.
Un piccolo contributo può darti un modo diverso e riteniamo interessante di interpretare i prossimi mesi dei mercati … non sarai per caso tra quelli che pensano che il bello sia già passato? Dopo Il Ben-Day del 18.09 il bello è evidente che deve ancora venire …
Oltretutto, potrebbe essere l’occasione, se lo ritieni, per premiare il tempo che durante tutto l’anno dedichiamo alla stesura di articoli, traduzioni, elaborazione di grafici e analisi, in modo da cercare di darti un’informazione che sia il più possibile completa e libera, ottenendo peraltro la trimestrale, ovvero una view dei mercati che, se ci segui regolarmente, sai che cerca di essere la più pragmatica, non banale e seria possibile e che spazia dall’analisi dei mercati stessi alla politica, alla sociologia e alla psicologia!
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Aforisma della settimana
Non c’è nulla di nuovo in borsa. Non ci puó essere perchè la speculazione è vecchia come le colline. Ció che accade nel mercato oggi è accaduto prima ed accadrà ancora. Jesse Livermore Jesse Livermore
La politica è esattamente lo specchio dell'italiano medio da 60 anni come minimo.<br />Ma anche da prima della guerra. Da molto prima.<br />Un misto di menefreghisti, evasori, opportunisti, commissari della nazionale, primi ministri mancati,ex-comunisti,ex-ex-comunisti,ex-ex-ex-demoniocristiani,liberali (con la roba degli altri)repubblicani,ex-repubblichini,fascisti,ex-fascisti,ex-ex-fascisti
B ha fatto i suoi conti, <br />è un uomo disperato, ma combattivo e sà fare molto bene il manipolatore di menti.<br />L' Italia è allo sfascio economico, il nuovo governo dovrà alzare le tasse, aumentare la benzina, reintrodurre l' IMU sulla 1° casa o quello che si inventeranno d'altro per non farsi mazzare dall' Europa e B lo sà ed è gia pronto a dire che con lui le tasse si
Esattamente. Non dimentichiamoci che il venditore di detersivi sa benissimo come vendere alla massaia il proprio prodotto. Berlusconi li vende dal 1985 attraverso la "droga mediatica" e i drogati nemmeno se ne accorgono. Resto meravigliato da Grillo che spera di convincere gli italiani che votano a destra e quelli a sinistra di spostare il proprio voto. Ma come? Lo facevo più
Elezioni inutili a mio avviso. Il parlamento attuale esprime perfettamente le preferenze degli italiani: da una parte coloro che vivono con un vitalizio statale, sia esso pensione o stipendio e sono i 20 milioni circa di pd + pdl. Dall'altra: precari, operai privati, partite iva assortite, piccoli imprenditori più o meno votanti del m5s. <br />Se Napolitano fosse un vero statista si dovrebbe
Diagnosi perfetta
Hai molta fiducia Andrea in Matteo Renzi. Non sò ma non mi convince per nulla, traghettare un partito ostile in una visione più libera e responsabile. È come dire a un ladro di fare il missionario in Africa, 1 su 1.000.000 ce la fa.
No, io ho solo detto che Renzi prenderà più voti del nano, non ho detto che lo voterò. Personalmente mi son pentito già di essere ritornato a votare a febbraio dopo 10 anni. Allo stato attuale non ho la più pallida idea di cosa fare alle prossime elezioni. Sicuramente sarei incentivato se ci fosse una legge elettorale alla francese (già applicato nelle elezioni comunali). <br />Fra i tanti Renzi