MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Italia, paese con i fermi.

Perchè lo sappiamo, siamo presi dalle solite cose importanti: B, IMU, IVA (o forse se la sono dimenticati tutti), Tares, etc etc

Ma pensiamo per un minuto di essere tedeschi o americani e facciamoci una domanda:
ma a noi della stabilità del governo cosa ce ne frega? E’ proprio così fondamentale?

Proviamo a rispondere:

SI
Ok, quindi puntiamo a tenere questo Governo. Governo che sta facendo cosa? Tante cose: è impegnato a stare in piedi, a dire che ci riprendiamo etc etc Ma sul pratico PD e PDL sono abbastanza fermi e guardinghi e le leggi che stanno passando sono le leggi condivise (Dio ci scampi) tipo la nuova svuotacarceri (se sei un governo e non fai una svuotacarceri è come se hai 18 anni e non hai whatsup … sei out). Il vero danno che sta facendo questo governo ma soprattutto il trend politico italiano è il danno strutturale che si sta delineando perchè a differenza ad esempio della Spagna non abbiamo nemmeno provato a fare riforme strutturali. Questo è evidenziato dal rendimento dei nostri BTP che hanno superato la Spagna (Bonos clamorosamente in discesa come rendimento in un periodo in cui Bund e Treasuries sono saliti …). Mentre nel 2011 (come si evince dalle ultime notizie dateci gentilmente da Bini Smaghi in persona) l’attacco all’Italia è stato deliberato dalla Ue e BCE visto che Silvio The Fox aveva chiaramente fatto intendere che sarebbe uscito dall’Europa (bella idea Silvio quella di dichiararlo agli amici europei), ora l’allontanamento è strutturale e dovuto alle scarsissime prospettive del nostro paese sul medio termine. Quindi direi che SI non è la risposta migliore.

NO
Allora facciamolo cadere sto Governo. Gli ottimisti penseranno: per qualche tempo ci becchiamo uno spread spaziale ma poi facciamo un nuovo governo e iniziamo le riforme. Il rischio vero è che nel mentre, nessuno voglia più i btp  (per scelta non perchè il rendimento del 5-6 percento o più a cui arriveremmo faccia schifo ai gestori di fondi obbligazionari che hanno palate di soldi da investire) e che quindi siamo costretti a chiedere davvero l’OMT con conseguente commissariamento dei tre Azzeccagarbugli FMI BCE UE e facciamo la fine della Grecia. Anzi forse facciamo una fine peggiore, visto che in Italia di roba da saccheggiare ce n’è tanta e di soldi anche.

Quindi siamo un po’ fregati, SI o NO?
Entrambe le soluzioni comportano rischi, ma forse se proprio dobbiamo fare una brutta fine grazie all’austerità meglio rischiarla subito, a mio avviso. Prima “austricizziamo” e prima ne usciamo. Stando comunque nel moderato, la cosa migliore probabilmente sarebbe questa:

  • nuova legge elettorale
  • finanziaria 
  • preparazione per le elezioni in primavera (così i partiti hanno avuto il tempo di prepararsi, sia PD che la nuova Forza Italia e non “rompono” le scatole)
Così siamo tutti contenti. Tutti noi cittadini siamo contenti, ma non chi governa. Quindi ci teniamo il governo attuale, almeno finchè il B-iskero non decide cosa fare. E il tempo della decisione si sta avvicinando, o almeno così sembra.




Aforisma della settimana
Sono giunto alla conclusione che è necessario saper interpretare se stessi, almeno quanto è necessario saper leggere il mercato. Jesse Livermore

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One Response so far.

  1. Roberto Torre ha detto:

    Analisi perfetta.<br />Guardando più in là, diciamo qualche anno, sarà sempre più evidente la insostenibilità del debito pubblico. Finora hanno solo guadagnato tempo e perso soldi. Quando i tassi risaliranno ne vedremo i pesanti effetti in maniera marcata e allora saremo con le spalle al muro.<br />La soluzione non ha alternative. O inflazione pesante o uscita dall&#39;euro con svalutazione

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
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