D’Alema, detto il Baffo o Birra Moretti per gli amici, rimane uno dei miei politici preferiti nel contesto italiano. Infatti è una specie di gatto sornione che da decine di anni in un modo in un altro riesce a essere in prima linea nel contesto politico italiano ed è l’unico, o comunque uno dei pochi, che ha davvero una scarpa destra e una scarpa sinistra.
Ma veniamo alle mosse recenti per capirne il valore, quasi fosse un indicatore che anticipa la tendenza.
D’Alema prima delle elezioni di febbraio si è chiamato fuori dalla corsa, dicendo che comunque aveva altro da fare, era ora di cambiare, che veniva lasciato spazio ad altri e cose simili.
In realtà da anticipatore qual’era probabilmente aveva “annusato” il rischio di una sconfitta o di una vittoria che avrebbe dato ingovernabilità e quindi si è chiamato fuori dalla prima linea e ha preferito restare in seconda, dove si manovra meglio senza i riflettori addosso.
Prima ancora alle primarie si era dichiarato fortemente contro Renzi, dicendo il 18 ottobre 2012 che “in caso di vittoria di Renzi avrebbe dato battaglia”. Renzi ha perso all’epoca, ma ora sta diventando un fenomeno spinto dalla base, e il buon D’Alema capitano di 1000 navi ha capito che l’attacco frontale gli creerebbe problemi. Ma non può stare fermo perchè dietro di lui, la sua corrente di stampo DS teme che in futuro il candidato premier e il segretario vengono entrambi pescati da altri gruppi.
Quindi, il saggio Massimo, pochissimi giorni fa dichiara di sostenere Renzi per la candidatura a premier mettendosi nelle schiere degli “amici” di Renzi. Se non puoi sconfiggere il tuo nemico dall’esterno, fallo dall’interno.
Per poi dire giorno dopo: “Matteo (fa sempre molto amico nominare per nome e non per cognome) mi dà l’impressione di non aver capito niente di cosa vuol dire fare il segretario di un grande partito se si vuole continuare a fare sia il Sindaco che il Segretario.”
Questa è la classe di politici del vecchio stampo … ma vediamo cosa vuole davvero dire D’Alema:
1. mettere Gianni Cuperlo (DS) alla segreteria. Quindi tagliare fuori Renzi dall’interno dicendo che è meglio come premier così non gareggia per la segreteria.
2. non perdere segreteria e premierato
3. ci posso scommettere che il suo obiettivo non è aiutare Renzi perchè D’Alema è un anticipatore contrarian molto furbo. Sei mesi fa lo osteggiava e ora lo appoggia?
4. stare nella scena politica italiana sempre in primo piano.
5. Ma il suo vero obiettivo, e qui probabilmente lo sanno in molti, è di seguire Napolitano al colle. Ecco perchè il suo ruolo inciucioso dal 2009 (o forse prima) con il PDL ad oggi.
E attenzione anche a Renzi … chi vince con troppo anticipo le elezioni, le primarie o quant’altro poi le perde … parola di Bersani.
Aforisma della settimana
Sono giunto alla conclusione che è necessario saper interpretare se stessi, almeno quanto è necessario saper leggere il mercato. Jesse Livermore