Vediamo il grafico dell’SP500 da inizio anno.
L’SP500 ha chiuso il 2012 a 1426 ed ora è a 1707, quindi parliamo di 281 punti , ovvero +19.7%.
Meglio di qualsiasi previsione possibile a fine 2012 (si parlava di un anno positivo con un massimo di +10-15% sulle borse americane, tra gli analisti più ottimisti).
Il percorso è incredibile se si pensa che ha avuto solo 9 settimane negative contro 22 positive (delle 9 negative il 90% sono dovute a qualche balbuzia di Bernanke che ha parlato di tapering, altrimenti nemmeno quelle ci sarebbero state).
Se si pensa che l’sp500 ha fatto:
* 2009 (+20%)
* 2010 (+12%)
* 2011 (0%)
* 2012 (+13,5%)
* 2013 (+20%)
Stiamo parlando di un’ascesa modello tsunami, che se nel 2009-2010 era motivata dai prezzi bassissimi e dalla ripresa economica (il qe1 efficace è indubbiamente stato) adesso è motivata solo dalla liquidità in eccesso.
Se si considera il grafico giornaliero, i pullback non esistono e le correzioni sono rare, quelle di 2 giorni rarissime e quelle di 3 praticamente inesistenti. Questo su 200 giorni circa di trading. Vita dura per i bear investor. Una situazione del genere anche psicologicamente “pompa” i bullish e distrugge i bearish che ad ogni record vedono la possibilità di almeno una correzione (un ritorno alla normalità ormai è un sogno) ma sempre a bocca asciutta rimangono. Questo sbilancia il mercato perchè alla lunga tutti diventano long inesorabilmente per convinzione o per necessità realizzativa.
Le possibilità sono due:
1. l’inizio di un mercato secolare bullish partito nel 2009
2. una situazione in bolla
A ognuno la propria sentenza.
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Aforisma della settimana
Oggi la nostra teologia è l’Economia. (J. Hillman, Il potere)
Se fosse la 1^ ipotesi non avremo le commodities a certi livelli.<br />Oltre 500.000.000 di tonnellate in più dell'industria siderurgica <br />con milioni di auto invendute. Se vogliono venderle devono dare i soldi (senza far debiti) ai consumatori. Se danno soldi ai consumatori cresce l'inflazione. Se cresce l'inflazione aumentano i tassi. Se aumentano i tassi aumentano anche le
Concordo. Sembra che nessuno voglia più grano caffè zucchero (ad esempio), ma anche copper,silver o altri metalli industriali. Si vede che prevedono di mangiare con i bond e le azioni e (questo più probabile) di usarle come combustibile negli altoforni o al posto dei materiali di costruzione.
Ottima analisi statistica. A me ricorda vagamente l'87. Tutti sono consapevoli che il mercato crollerà, ma nessuno si azzarda a compiere il primo passo per paura di essere rinchiuso in manicomio :-)<br /><br />Nell'euforia di mercato al suo interno succedono cose anche incredibili, tipo il balzo di Facebook o il crollo di alcune società che per pochi centesimi non rispettano le attese,
Proprio come l'87 confermo: leggevo giusto oggi un articolo che diceva che la situazione dell'sp500 è come quella del '87 e la situazione del nasdaq è come quella del 2000: la differenza è la liquidità della FED.
La storia come "gira" lo aveva capito secoli fa il Guicciardini.<br />Stampando a manetta dollari,yen (e rubli un domani) si guadagna certo del tempo ma si porterà inevitabilmente alla povertà milioni di persone in tutto il mondo.E' matematico.La ricchezza vera è reale non virtuale! <br />Un anno da una parte e un anno dall'altra………..ma il risultato sarà<br />che sempre
Guardavo giusto ieri l'indice SP500 dal 4/1/93 al 6/8<br />1/2000 siamo intorno a 1500<br />7/2002 siamo intorno a 800<br />7/2007 siamo intorno a 1500<br />1/2009 siamo intorno a 800<br />7/2013 siamo intorno a 1700<br />x/2014 saremo intorno a 850-900 ????????<br />Fatevi un pò la differenza degli anni/mesi………..e poi tirate 2 linee<br />sui massimi e sui minimi dei 20 anni e poi …..