MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Il Quantitative easing, ovvero l’iniezione di 85 miliardi dollari al mese sborsato dalla Federal Reserve, si concretizza con l’acquisto di due tipi di titoli – bond del Tesoro USA (bonds, notes and bills) e mortgage-backed securities (titoli garantito da un insieme di mutui ipotecari). La Federal Reserve compra i bond del Tesoro emessi da parte del governo federale e i mortgage-backed securities da banche commerciali. La prima è una forma diretta di monetizzazione (stampa di denaro), la seconda è una forma indiretta in quanto una buona parte di questi fondi è a sua volta utilizzato anche dalle banche per l’acquisto di buoni del Tesoro. I due metodi (diretto e indiretto) concorrono a comporre la maggior parte di ciò che appare sul bilancio della Federal Reserve come “riserva di credito bancario.” Allo stato attuale, la cifra ammonta a poco più di 3.200 miliardi dollari – valore che è aumentato di 2.400 miliardi di dollari a partire dall’inizio della crisi finanziaria nel 2008.

Quando su un grafico si sovrappone il prezzo dell’oro al valore della riserva di credito bancario, si ottiene quanto segue:




A prima vista, sembra che la riserva di credito bancario e il prezzo dell’oro siano correlati, ma ciò che sta realmente accadendo è che sono entrambi spinti dalla stessa forza – un’economia che non tira. Questa situazione comporta che la Fed stampi denaro e che gli investitori comprino oro.

Il Financial Times ha pubblicato un editoriale, qualche giorno fa  che spiega perché alcuni gestori di hedge fund di alto livello – come Paul Singer, John Paulson, Stanley Druckenmiller e David Einhorn – non amino la US Federal Reserve o Ben Bernanke, il padre del QE e delle politiche mostrate nel grafico.
“La sua preoccupazione [dice Druckenmiller]”, l’editoriale spiega, “non è il rischio di inflazione, che ha spinto gli investitori, come il signor Singer e John Paulson a comprare oro. Invece, è un problema più ampio che è stato condiviso da un numero sempre crescente tra i più potenti e influenti investitori professionali: spingendo verso il basso i tassi di interesse e acquistando titoli di Stato, la Fed sta creando una distorsione nelle norme di comportamento economico “.
La cosa più importante, secondo questo gruppo di grossi investitori, è che questa distorsione ha spinto gli investitori avversi al rischio in acque finanziarie pericolose. “Che tipo di entità”, avverte Seth Klarman, un altro gestore di hedge fund “, può permettersi i rendimenti fino ai sette anni praticamente a zero, al fine di salvare le banche mal gestite? Non sicuramente un entità che dovrebbe svolgere un ruolo di mediatore e supervisore nell’economia “.
Sono questo tipo di distorsioni, però, che creano opportunità nei mercati, e questo mi porta guardano il grafico a fare alcune riflessioni:
In primo luogo, la riserva di credito bancario è salita verticalmente da novembre 2012 – fino a raggiungere un +15%. La Fed potrebbe invertire o moderare i suoi acquisti ad un certo punto nel futuro, ma al momento, ha il pedale sull’acceleratore. Mentre Ben Bernanke sostiene il suo operare con la retorica e lascia i mercati nel dubbio di cosa farà, egli ha silenziosamente- in realtà – impegnato la Fed in ciò che potrebbe essere un nuovo ciclo di allentamento quantitativo. In breve, i mercati dovrebbero prestare attenzione a ciò che la Fed fa, non a ciò che dice.
In secondo luogo, il prezzo dell’oro, a seguito della suo recente crollo, è sceso (sempre guardando il grafico) decisamente sotto la linea della riserva bancaria. I due sviluppi (aumento dell’uno e diminuzione dell’oro) hanno quindi creato una interessante divergenza – questa è la classica cosa che cattura l’attenzione di tecnici e degli investitori value, soprattutto se sfida la logica. L’ultima correzione ha creato agli esperti non pochi grattacapi. Quando un picco verso l’alto o verso il basso nel mercato procede senza basi logiche concretizzandosi in una divergenza senza senso,spesso un riallineamento ne consegue. L’ultima situazione del genere nel mercato dell’oro si è verificata nel 2008. Il mercato fece un sell-off di circa il 30% dell’oro, al culmine della crisi finanziaria, e poi riprese e superò il livello di prima del tonfo in 90 giorni. (Da lì il mercato è salito a massimi storici nel 2009.)

In terzo luogo, se il programma di quantitative easing dovesse far infiammare l’inflazione dei prezzi, potremmo vedere il grafico cambiare completamente e avere una divergenza opposta. L’oro potrebbe andare verticale mentre la riserva di credito bancario restare al livello attuale o addirittura diminuire a seconda dell’abilità della Fed di vendere  i titoli che ha accumulato durante la fase di allentamento quantitativo.

Lo stesso Financial Times conclude con questa importante osservazione sul comportamento degli hedge fund e gestori di hedge fund:
“Parte della pressione deriva dal sapere, o dal sentire”, dice Richard Fisher, presidente della Federal Reserve di Dallas “, che a un certo punto si sta per arrivare ad una inversione. Se fossi ancora stato nella mia vecchia attività [gestore di hedge] starei cercando un modo di fare soldi senza correre rischi eccessivi. ‘ E ‘un grosso problema per i padroni dell’universo [i grandi gestori di hedge funds]. Loro vivono per distorsioni nei mercati, che forniscono loro l’opportunità di buttare miliardi di dollari in un trade brillante che però spinga i prezzi di nuovo in linea con la realtà. I gestori di hedge fund di successo basano la loro reputazione sull’essere intelligenti, coraggiosi o abbastanza veloci per cogliere queste opportunità. “
Una di queste distorsioni sembra che potrebbe essersi materializzata a partire dal primi mesi del 2013 nel grafico gold/riserva bancaria sopra mostrata. La stampa ha notevolmente enfatizzato i prelievi dagli ETF Gold nel corso degli ultimi mesi. Quello che ha omesso di menzionare è che per ogni venditore c’è un compratore. Qualcuno stava vendendo, ma qualcun altro ha comprato (e non sto parlando solo di casalinghe cinesi o giapponesi). Anche adesso che il prezzo è suoi minimi da diversi mesi, qualcuno sta comprando le correzioni che abbiamo visto dopo i grandi sell-off visti nelle ultime settimane. Se il modello a più lungo termine sul nostro grafico fosse confermato, un significativo rialzo del prezzo dell’oro potrebbe attenderci – un cambiamento di rotta che potrebbe finire per rendere il 2013 l’anno migliore per comprare oro dal 2008.
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Postscript 1
L’Illogico dumping dell’oro solleva questioni circa le cause del forte calo del metallo
“Il crollo del 9,4% del 15 Aprile è stato estremamente straordinario, scrisse Howard Simons di Bianco research: le probabilità di questo evento sono di  20 miliardi a uno – una probabilità così bassa che sarebbe più facile  indovinare la banconota da 1 dollaro scelta da un amico e selezionata dalla pila dei singoli dollari che rappresentano il debito nazionale degli Stati Uniti ‘. Queste mosse improbabili rendono sospettosi i gold bug (i bullish sull’oro) il che non è insolito. Persone che possiedono oro lo posseggono perché non si fidano dello status quo, soprattutto quando si tratta di denaro di carta emesso dal governo. Ma solo perché sei paranoico non significa che qualcuno sia lì fuori per fregarti. Essi però portano a dimostrazione delle loro teorie le raffiche di vendite il Venerdì, 12 aprile che ha portato i prezzi a un volo di oltre il 5%, e alla discesa veloce che ha ripreso il seguente lunedì a partire dall’Asia, nelle prime ore del giorno quando i mercati sono illiquidi. Il tutto culminato con un crollo del 9% raggiunto a mercato di New York completamente operativo. Ma è chiaro che un venditore che avesse voluto scaricare una grande posizione al prezzo ottimale avrebbe fatto esattamente il contrario liquidandola il più discretamente possibile. Invece, il o i venditori hanno scaricati l’equivalente di più di 300 tonnellate di oro in blocco, come scaricandolo da un camion”. – Randall Forsyth, Barron, This time, the gold bugs may have a point, 2013/05/18


Postscript 2
La vera ragione del quantitative easing
“Tutti sanno che il mercato azionario è dipendente dal QE. Ciò che non viene detto, è che il quantitative easing è un mezzo per finanziare il deficit di bilancio. La ragione per cui si parla di assottigliare il QE è che il deficit di bilancio si sta assottigliando. Potrebbe però aumentare ancora, perché la politica non sta proseguendo i cambiamenti necessari, e quindi il deficit di bilancio potrebbe esplodere su un tempo superiore ai due anni. Stanno creando la possibilità di abbinare l’utilizzo e la variazione del QE con la dimensione del deficit di bilancio. Questo è quello che sta succedendo. ” – Jeff Gundlach, DoubleLine Capital

Ho segnalato il fatto che dovremmo prestare attenzione a ciò che la Fed fa, non a ciò che dice. Se Gundlach ha ragione, e credo così sia, dovremmo considerare la situazione del debito pubblico come il driver principale per il quantitative easing, non tanto i numeri della disoccupazione. Una volta fatto ciò, un pensiero si insinua nella nostra testa però: mentre si può pensare a una riduzione della disoccupazione ad un certo punto nel tempo, pochissimi ritengono che il debito federale possa ridursi nel tempo, soprattutto a breve. Questo fatto, più di ogni altro, spiega perché la Fed di Bernanke è così apparentemente ottusa, contraddittoria, e oggettivamente, opaca sulle prospettive future di quantitative easing. Tali ragionamenti  spiegano perché la Germania vuole recuperare le sue riserve d’oro sparse all’estero e perché la Cina e la Russia hanno programmi che a lungo termine li porteranno a controllare la produzione delle loro miniere. Questi stati conoscono fin troppo bene le conseguenze della stampa eccessiva di denaro e come ci si difende contro di essa. Gli investitori privati dovrebbero prendere nota.

Fonte: www.usagold.com

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3 Responses so far.

  1. Roberto Torre ha detto:

    E&#39; esattamente così. O meglio matematicamente così.<br />Comprare in pac materie prime. Soft e hard commodities.<br />Più vanno giù e più si va su……………………direi.<br />Perchè il male minore che hanno scelto (mica si può fare la terza guerra mondiale per azzerare i debiti pubblici…..)si chiama inflazione. Da che mondo è mondo la &quot;merce&quot; aumenta di valore se c&#39;è

  2. Roberto Torre ha detto:

    ….in altre parole se voglio comprare qualcosa a prezzo basso o stracciato prima di tutto faccio crollare il prezzo.<br />Ma perchè nessuno ragiona più come i bambini delle elementari?<br />Troppo studio rincoglionisce! L&#39;ho capito tardi ma l&#39;ho capito!!!!<br />Tornate bambini finchè siete in tempo.

  3. Anonymous ha detto:

    Pienamente d&#39;accordo! 10 e lode<br />Cud

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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