Leggendo in merito al value investing ho trovato queste frasi che credo siano caratterizzate da una profonda saggezza oltre che da una grande esperienza.
Il primo pezzo è del 1986, pochi mesi prima del terribile crash dell’ottobre 1987.
“Occasionali epidemie di queste due contagiosissime malattie, paura e avidità, torneranno sempre a esplodere nella comunità degli investitori. La loro tempistica sarà imprevedibile. E le aberrazioni di mercato che produrranno saranno ugualmente imprevedibili, sia in termini di durata che di intensità.”
“Di conseguenza, noi non cerchiamo mai di anticipare l’arrivo o la dipartita dell’una o dell’altra malattia. Il nostro obiettivo è più modesto: ci sforziamo semplicemente di essere timorosi quando gli altri sono avidi e di essere avidi solo quando gli altri sono timorosi.”
Il secondo pezzo è del 1994.
“Continueremo a ignorare le previsioni politiche ed economiche, che sono una costosa distrazione per molti investitori e uomini d’affari. Trent’anni fa nessuno avrebbe potuto prevedere l’enorme espansione della guerra in Vietnam, i controlli dei prezzi e dei salari, i due shock petroliferi, le dimissioni di un presidente (ndr: Nixon), la dissoluzione dell’Unione Sovietica, il crollo del Dow di 508 punti in un giorno (ndr: il 19 ottobre del 1987), o le fluttuazioni dei rendimenti a breve dei titoli del Tesoro dal 2,8% al 17,4%.” […]
“Una serie diversa di grandi shock accadrà di sicuro anche nel corso dei prossimi 30 anni. E di nuovo non cercheremo né di prevederli né di approfittarne. Se riusciremo a identificare società simili a quelle che abbiamo acquistato in passato, le sorprese esterne avranno effetti di poco conto sui nostri risultati di lungo periodo.”
Questo è W.Buffett.
Ovvio che nessuno di noi è o (forse) sarà mai W. Buffett, ma la sua saggezza è sempre un faro nel mare in burrasca dei mercati e del tempo.
Inserite i vostri commenti! Ci fa piacere sentire anche le vostre esperienze e posizioni in merito. Ogni spunto può essere utile per dare un’informazione migliore e più completa!
Aforisma della settimana
“Quando i prezzi non stanno andando da nessuna parte, ma semplicemente muovendosi in un intervallo limitato, non ha senso cercare di prevedere se il prossimo rilevante movimento sarà al rialzo o al ribasso. Ció che occorre fare è seguire il mercato, cercare di determinare l’ampiezza dell’intervallo, e semplicemente non fare nulla fino a che tale intervallo non viene rotto in un senso o nell’altro.” Jesse Livermore
Anche io nel mio piccolo dopo 28 anni di fiducia nei cosidetti esperti di finanza/investimenti ho drasticamente modificato il mio approccio nella gestione finanziaria.Da Aprile 2012 faccio da solo e dopo circa 800/900 ore di duro studio sono arrivato ad una conclusione che avevo già applicato nel 10/1987 e nel 12/2001 ma in piccolo. Ora sto pianificando (deformazione professionale) la cosa.<br />