MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Sono passate poche ore dal post “Il rischio non è percepito ed è morto! W il rischio” e purtroppo arrivano già alcune autorevoli conferme di quanto descritto.

Mario Draghi, che presenziava alla Luiss per la consegna di una laurea ad honorem, ha tenuto nel pomeriggio un lungo dicorso focalizzandosi sugli aspetti della disuguaglianza sociale ed economica:

1. le disuguaglianze sociali cresciute enormemente negli ultimi anni: da quasi «vent’anni è in atto una tendenza alla concentrazione dei redditi delle famiglie che penalizza i più deboli»

2. «una più equa partecipazione ai frutti della ricchezza nazionale» che aumenta «la coesione sociale» e conduce «al successo economico»

3. «ci sono rischi di proteste estreme e distruttive»

Inoltre è di ieri un articolo del Sole24Ore in cui si parla di CEO che sono stati licenziati dalle aziende in cui lavoravano anche da anni, a seguito di trimestrali scadenti (ne porto due ad esempio, che si sono “salvati” con frasi di circostanza).

Per Paul Otellini, 63 anni di cui 40 trascorsi all’interno di Intel, il giorno dell’addio dalla poltrona di ceo sarà il 16 maggio, quando verrà sostituito da Brian Krzanich. «È stato per me un grande onore guidare una delle società più importanti del mondo – ha spiegato Otellini in un comunicato – dopo quasi 40 anni in azienda e otto come ceo, è arrivato il momento di lasciare il timone alle… Utili -25÷

Royal Dutch Shell ha annunciato che il ceo Peter Voser, al timone del colosso petrolifero dal luglio 2009, lascerà all’inizio del 2014. Voser, che è cittadino svizzero, ha solo 54 anni. «Sento il bisogno di cambiare il mio stile di vita – ha spiegato – e non vedo l’ora di avere più tempo a disposizione per la mia vita privata e per la mia famiglia». Gli utili netti del gruppo sono calati del 6% nel primo trimestre, quelli dopo le tasse si attestano a 8,18 miliardi di dollari.

La commistione di risultati scarsi delle multinazionali e povertà in diffusione, quest’ultima causa della prima, si sta palesando. Speriamo che non prosegua ma finalmente venga fatto qualcosa dai governi e dalla politica. E soprattutto speriamo che sia prima delle proteste distruttive e violente di cui parla Draghi.

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    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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