MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

La reazione del WTI da quota 86 è stata notevole in presenza di volumi elevati. Attualmente è in corso la formazione di una figura tipica di inversione che dovrebbe tuttavia trovare conferma nella rottura di 95,20. Il supporto viene indicato a quota 90.

Ben evidente i volumi scambiati nel periodo marzo/aprile a conferma che questa potrebbe essere una base molto importante.

In questo grafico invece viene descritta la correlazione tra SP500 e WTI. Chi sta dicendo il vero?

Inserite i vostri commenti! Ci fa piacere sentire anche le vostre esperienze e posizioni in merito. Ogni spunto può essere utile per dare un’informazione migliore e più completa!


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I fattori che stanno tenendo su livelli divergenti il Wti rispetto alle borse, sono diversi. I più conosciuti sono:

Estrazione non convenzionale negli Stati Uniti: Shale Oil.

Questa estrazione permette di sfruttare le rocce bituminose al fine di ricavare il petrolio. Tuttavia le società interessate potrebbero rallentare la loro attività, qualora i prezzi scendessero sotto gli 85/80 dollari. Secondo alcune stime, il potenziale delle riserve di shale oil ammonterebbe a quasi l’80% di quelle appartenenti alle tecniche tradizionali. Gli Stati Uniti, addirittura, nel 2020 potrebbero essere autosufficienti riguardo al fabbisogno energetico.

Fonti energetiche alternative.

L’energia rinnovabile dovrebbe attenuare la crescita della domanda di petrolio, la quale rimane sempre sostenuta a causa dello sviluppo dei paesi emersi. Inoltre l’offerta, come accennato precedentemente può diminuire qualora i prezzi del Wti scendessero sotto i livelli di allarme. Inoltre il petrolio non è infinito, mentre la qualità estratta è sempre meno elevata. Ad esempio, la resa dello shale oil è molto bassa.  

Azzeramento dei tassi.

Nonostante la crescita economica attuale lasci a desiderare, influendo negativamente sul crude oil, non assistiamo ad una dinamica simile sul fronte azionario. Ciò è determinato dalla presenza di tassi zero, che spinge la liquidità a prendere rischi maggiori.

Quanto durerà questa divergenza non è dato a sapersi. L’importante è prenderne atto al fine di non trovarsi impreparati in un secondo momento.

Aforisma della settimana
“Lose your opinion, not your money!” (“Perdi le tue opinioni, non i tuoi soldi.”) Anonimo

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