Non so se sei appassionato di fantascienza o se, per curiosità o per caso, hai sentito parlare o visto qualche film di Star Trek.
In entrambi i casi molto probabilmente avrei sentito parlare dei Borg.
I Borg erano una civiltà composta da umanoidi per metà macchine e per metà umani, più macchine che umani, con una coscienza collettiva unica rappresentata materialmente dalla loro regina. Ogni singolo Borg sapeva esattamente qualsiasi cosa sapevano gli altri Borg perché la mente collettiva era unica. Il loro scopo era assimiliare nuove culture in modo da acquisire sempre più conoscenza. Questo però veniva fatto distruggendole.
Il loro motto era: “Noi siamo i Borg, sarete assimilati. Le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche diventeranno nostre. La resistenza è inutile.”
Proprio quest’ultima frase mi ha fatto sorridere pensando alla Bullishness del mercato e ai dati mensili.
Infatti c’è dietro sia un senso concreto che un doppio senso.
Il doppio senso è semplice: essendo il mercato bullish al di là di qualsiasi dato macroeconomico negativo, al di là della disoccupazione, del pil, dell’economia, del Credit Crunch, delle sofferenze bancarie, delle sofferenze umane, delle trimestrali, della politica, degli accordi internazionali, è evidente che su buona parte dei titoli la resistenza è inutile perché viene puntualmente sfondata al rialzo.
D’altro canto mi viene da pensare a quello sparuto gruppo di investitori, di gestori e di trader un po’ all’antica che invece di seguire la corrente cercano di usare la testa o perlomeno di usare il buon senso e dei modelli che per decine di anni si sono mostrati funzionanti e quindi sono in questo momento perlomeno prudenti se non bearish. E questi cosa fanno? Vedono ogni giorno sgretolarsi delle certezze: correlazioni che si formano laddove c’erano decorrelazioni, decorrelazioni che si formano là dove c’erano correlazioni, bolle che si gonfiano sempre più, investimenti considerati assicurazioni sul rischio che vengono trattati alla stregua delle peggiori azioni, azioni anche ad alta capitalizzazione che per un nonnulla perdono il 10%, azioni bancarie che si muovono quotidianamente più delle small cap, obbligazioni che rendono zero le quali vengono comprate comunque in quantità notevoli, indici che superando la gravità terrestre entrano in orbita raggiungendo livelli mai visti, indici che con poderosi arieti cercano di sfondare ogni volta il muro del record precedente magari non supportati dai fondamentali, obbligazioni di governi indebitati fino al collo che vengono comprate come fossero le obbligazioni di governi quasi senza debito e così di seguito.
Quindi questo sparuto gruppo ogni giorno per pezzi, ogni giorno qualcuno perdendo l’ennesima certezza passa da bearish a bullish.
E qui torna il motto dei Borg: “Noi siamo i Bullish, sarete assimilati. Le vostre peculiarità bearish e i vostri modelli obsoleti diventeranno nostre. La resistenza è inutile.”
Anche stavolta arriverà il comandante Picard? E se si, quando?
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Aforisma della settimana
“Lose your opinion, not your money!” (“Perdi le tue opinioni, non i tuoi soldi.”) Anonimo