Qualche giorno fa mi è capitato di leggere un articolo secondo il quale una delle debolezze della Fed era l’aver quantificato gli interventi, benché infiniti nel tempo.
Detto fatto
Da oggi la Fed annuncia che il QE non si limiterà più ad un limite di 85 mld mensili fino a che non saranno raggiunti gli obiettivi, bensì sarà determinato per l’importo necessario al raggiungimento di un tasso di disoccupazione al 6% e un target di inflazione al 2%.
Ufficialmente si parla di elastico, nel senso che gli interventi possono diminuire o aumentare, ma quest’ultima ipotesi è la più credibile, visto i dati che stanno arrivando dall’economia.
Le ragioni sono da ricercare nelle preoccupazioni derivanti dal “sequester”, che inciderà negativamente sulla crescita. Maggiori entrate e tagli alla spesa pubblica.
Insomma, il nostra Bernanke, sta mostrando sempre più i muscoli.
Ma quando si accorgerà il mercato che il QE non serve più?
Date un occhio al mio post scritto qualche giorno fa. Qualche riflessione forse sarebbe il caso di farla.
Inserite i vostri commenti! Ci fa piacere sentire anche le vostre esperienze e posizioni in merito. Ogni spunto può essere utile per dare un’informazione migliore e più completa!
La Fed oggi ha pertanto dichiarato ufficialmente: più l’economia rallenterà (utili societari in diminuzione) più io stamperò e viceversa.
Strano però, pensavo che fino ad oggi i mercati salissero per gli incoraggianti segnali economici e non perchè sperava in nuove ondate di liquidità.
Finirà un giorno, che quando il QE sarà dichiarato ufficialmente inutile al fine di rianimare l’economia, ci troveremo carta straccia in mano…………..per non parlare della moneta a corso legale.
Aforisma della settimana
“Lose your opinion, not your money!” (“Perdi le tue opinioni, non i tuoi soldi.”) Anonimo
ma… perdonate la mia ignoranza in materia economica…<br />con tutta la liquidità che stanno immettendo le banche centrali, aneche la BOE col suo QE "de noantri" (LTRO) come fa l'inflazione a scendere??<br />siamo sperimandando la deflazione o la curva di philips? <br />o entrambe?<br /><br />
Sull'inflazione e sui metodi di calcolo ci sarebbe da discutere. Quella ufficiale è sotto i target programmati. Quella che percepiamo abbondantemente sopra. <br />La curva di philips è solamente una statistica a mio parere. In situazioni di normale politica monetaria un'inflazione relativamente alta era la conseguenza di una bassa disoccupazione. Nel senso che la causa (forte occupazione)
Si, ma per slavare il capitralismo,non si rischia di fare la fine del Giappone?<br />Anzi peggio… con la martellata sulle balls che ci siamo dati col pareggio di bilancio non possiamo non solo stampare moneta…ma nemmeno tentare di fare spesa pubblica per dare stimoli….<br />dunque deflazione + recessione senza via di uscita… credo non sia stata mai sperimentata nella storia…
L'Europa è un caso davvero complicato. Io mi riferivo agli altri paesi. <br />Qua si cerca di prendere tempo in attesa di arrivare al giudizio finale: unità fiscale o altro di più spiacevole.