MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Non so se credete a Nostradamus: io ho letto un paio di libri con le sue famose previsioni e trovo che alcune siano centrate perchè è facile interpretarle a posteriori, altre perchè sono talmente generiche che vanno bene per ogni evento, ma alcune siano piuttosto difficili da mettere in dubbio. Come abbia fatto Nostradamus a prevedere dal 1500 degli eventi che sono successi nei secoli dopo, non è dato saperlo. Rimane comunque il fascino delle sue centurie e del mistero che lo avvolge in quanto uomo di profonda scienza ma contemporaneamente figura fortemente esoterica e vicina al magico.

Ai nostri tempi abbiamo un’azienda intera che sembra composta di Nostradamus moderni che non scrivono centurie ma analisi e che nelle ultime due settimana hanno previsto il futuro con una precisione a dir poco incredibile.

Parlo di una banca americana detta per chi segue i mercati GS.

Premetto che di natura non sono complottista, ma la mia formazione tecnico-scientifica mi porta a valutare la probabilità come un aspetto importante di ogni evento e quindi a essere sorpreso davanti ai seguenti due accadimenti avvenuti l’11 Aprile.

GS: consiglio di sell su oro
GS: consiglio di sell su Microsoft

Curioso, come tutti sappiano, che l’oro sia precipitato proprio il giorno 12, e il giorno 23 GS abbia detto: basta sell su oro, tutto ok ora è quotato correttamente. Un timing veramente da manuale. Altrettanto curioso che il giorno 4 Aprile ci sia stato un sell al meglio sul Gold Bullion che l’ha fatto precipitare del 5% in 2 minuti. Tutti a gridare all’errore in inserimento dell’ordine (al meglio e non a price limit). O una premonizione di qualche Nostradamus di GS? Comunque eventi del genere non capitano tutti i giorni e statisticamente la concomitanza del GS sell su oro, crollo dell’oro e di un evento premonitore come quello del 4 Aprile negli stessi 10 giorni, stupiscono abbastanza. Ovviamente si tratta di un cigno bianco per GS, non è possibile che loro guidino il mercato.

Vediamo ora il caso Microsoft. L’azione Microsoft parte in “impennata” (rompendo il massimo precedente) il giorno 9 Aprile (il trend è rialzista). Quindi niente di strano, se non fosse che dopo pochi giorni (il 18) c’è la trimestrale. Si vede che qualche notizia è scappata qui e là. Comunque GS pensa bene di dare Sell su Microsoft il giorno 11 che crolla del 5% in una seduta. Poi arriva la trimestrale con record di eps e revenue per share di Microsoft che si riimpenna. Qui GS ha commesso un errore madornale, dando un sell su un’azione che era partita in quarta e che dopo poco riparte in quarta e passa da 29 a 31 in 2 sedute. Ma anche qui la probabilità non gioca a favore. Qualcuno sapeva qualcosa per far partire Microsoft così velocemente e GS dà un sell? Forse era un modo per salire su un treno perso?

Comunque si tratta solo di discorsi basati sulla probabilità e su riflessioni personali, quindi opinabili. E come dice giustamente Benigni: “ma sicuramente non è vero e comunque non è vero fino a che non è provato.” Sottoscrivo.

In fondo è normale che una banca di affari che investe in azioni, possa con i suoi giudizi cambiare i prezzi delle azioni stesse. O forse no?


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2 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    &gt;Come abbia fatto Nostradamus a prevedere dal 1500 degli eventi che sono &gt;successi nei secoli dopo, non è dato saperlo<br /><br />Non erano previsioni ma indicazioni da perseguire… il futuro non è prevedibile a meno che tu lo possa determinare…

  2. Andrea T. ha detto:

    Su Nostradamus si tratta più precisamente di profezie, quindi previsioni in accezione di &quot;pre-visioni&quot;. Perlomeno dal punto di vista storico cabalistico. Su altri, probabilmente si può parlare di previsioni nell&#39;accezione di &quot;pre-determinazioni&quot; come giustamente tu fai osservare 🙂

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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