Molti ricorderanno con nostalgia (parlo da trader non da cittadino) l’inverno 2011 in cui i btp tradavano abbondantemente sotto il 100. Oggi invece praticamente tutti i btp a parte il 2018 1,7% e il 2037 4% tradano sopra.
Di acqua sotto i ponti in effetti nè è passata:
In Italia
* il pil è calato ulteriormente
* la disoccupazione è aumentata
* più aziende hanno chiuso
* abbiamo il governo Monti e Napolitano come PdR
* economia reale praticamente in recessione
In Europa
* L’Europa è sempre meno unita o più unita se si considera il controllo tedesco
* la Grecia è stata sottoposta a un accordo economico di salvataggio
* Cipro è stato sottoposto ad un accordo economico di salvataggio
* l’austerità è ancora il non plus ultra
* la BCE ha detto OMT ma ha fatto poco o niente
* Spagna e Italia galleggiano
* la Francia viene tenuta in piedi da mercati “neri” come lo STEP
* economia reale in decrescita
* la locomotiva tedesca è in forte frenata
Nel mondo
* le borse USA “sembrano” rallentare e in particolare abbiamo appena avuto un hindenburg-omen
* Multiplo QE Fed
* QE Abenomics
* QE Inglese
* economia americana al trotto leggero nonostante le vitamine di Bernanke che avrebbero dovuto farla galoppare come non mai
Quindi la risposta di come mai i btp sono prezzati così bene, nell’economia reale non c’è.
Cerchiamo quindi una spiegazione nell’entropia finanziaria.
Probabilmente ha ragione chi dice che ormai per decidere come investire basta guardare i tassi, i cambi e le iniezioni di liquidità, tutto il resto va di conseguenza.
I fondamentali, i bilanci, le correlazione e le decorrelazioni, il rating, l’insolvenza sono ormai “cose da manuale” o da “libro di storia”.
E così è anche per i btp: Draghi “promette” un taglio dei tassi il prossimo mese e quindi il ragionamento dei mercati sull’Italia è:
* Napolitano è garanzia di stabilità
* Probabilmente governo pd-pdl di larghe intese
* Italia quindi ancora stabile sul breve (3-6-12 mesi)
* in caso l’Italia abbia problemi: aumento tasse o omt
* Draghi abbassa i tassi
Risposta: i btp italiani (tasso fisso) sopra i 10 anni.
Ed ecco che il btp 2037 4% (il preferito ormai da molti) scambiato con volumi eccezionali oltre i 283 milioni l’altro ieri e ieri addirittura oltre 384 milioni vola a quota 91,11.
Ovviamente qualsiasi altro BTP sopra i 10 anni può essere preso ad esempio, magari non così evidente come il 2037 ma sicuramente la logica è la stessa.
Questo paga? Se Draghi abbassa i tassi probabilmente si.
Se Draghi non li abbassa probabilmente no.
Significa che lo spread è una misura utile finanziariamente parlando?
Secondo me no, lo spread ormai è alla merce dei tassi bassi e delle speculazioni di mercato.
O meglio, lo spread alto lo paghiamo noi cittadini, lo spread basso lo incassano gli speculatori.
Significa che gli investitori stanno riscommettendo sull’Italia e su una sua ripresa?
Secondo me no. Si sta solo cercando profitto e in questo momento i btp sopra i 10 anni sembrano poterlo dare senza troppo fatica. Comunque alla fine l’ultima parola spetta a Draghi e, come sempre, allo scorrere degli eventi.