Alla fine il PD piuttosto di allearsi al movimento 5 Stelle che pure proponeva una figura come Rodotà stimata in numerosi ambienti e notoriamente di sinistra, ha preferito sfracellarsi al suolo.
Come ha fatto? Con un tonfo sonoro, mostrando chiaramente che alla fine PDL e PD(meno elle) non sono così diversi come alcuni potevano pensare, e fanno parte di un sistema che a questo punto chiamare casta è perfino amichevole.
L’abbraccio dell’altro giorno fotografato da Repubblica tra Alfano e Bersani come se fossero vecchi amici, è l’emblema di quanto i “vecchi partiti” siano simili e collegati, come due facce della stessa medaglia o due carte dello stesso castello di carte.
Il PD in particolare che aveva l’occasione della vita, ovvero poteva:
- governare
- far fuori Berlusconi politicamente
- allearsi facendo delle riforme considerevoli con il M5S
- cambiare l’Italia e uscirne come il partito della svolta
si è intestardito in campagna elettorale nel non voler considerare come avversario il movimento 5 Stelle e nel non attaccare Berlusconi se non facendo schermaglie da bar (come avvenuto anche in direzione opposta).
Il PD poi, a elezioni avvenute, ha sempre considerato i M5S come un gruppo di sparuti giovani, una cosa alla “sono ragazzi …”. Le regole le facciamo noi del PD e quelli del PDL che sappiamo “giocare alla politica” … Ricordo ancora chiaramente le parole di Bersani quando in streaming si è visto con Crimi e la Lombardo …
“Ho ragazzi, qui la situazione è seria.” Già Pierluigi, così seria che non sei nemmeno riuscito a fare un passo indietro e mettere il bene dell’Italia al posto del bene di Partito e non sei riuscito a tenere coeso il partito in un momento storico così grave e importante. Per poi trovare come unica soluzione quella di pregare Napolitano perchè rimanga a mantenere un minimo di garanzia (ma poi di cosa? Rodotà non andava bene?) di stabilità e continuità. Ma stabilità e continuità di cosa?
Adesso non servono stabilita e continuità, non servono moderazione e finto buonismo, servono
VOGLIA DI CAMBIAMENTO E UN MINIMO DI FOLLIA PER FARLO.
la catastrofe pd è totale, se si dividono sarà difficile che un il governo pdl+sc+vari+pd a pezzi abbia la maggioranza alla camera su riforme e leggi importanti, quindi andiamo verso ulteriore confusione prima di altre elezioni
Voglio vedere io quale pidiellino avrà il coraggio di tradire i propri elettori….e qui già si incacchiano <br /><br />http://www.giornalettismo.com/archives/890205/il-pd-del-piemonte-si-rivolta/
Il PD ha mostrato palesemente di essere parte integrante della casta e questo ha fatto inferocire gli elettori. Il PD deve stare attento a non commettere altri passi falsi, altrimenti rischia di fare una brutta fine alle prossime imminenti (?) elezioni. Tirarsi fuori da una situazione così drammatica e palesatasi in un momento così grave sarà comunque molto molto dura se non verranno dati segnali
E comunque ribadisco. Questo è un golpe. Il Presidente della Repubblica non può formare un Governo con la sua imposizione. E' contro la Costituzione. <br /><br />Tutti noi sappiamo che ha pronta la lettere di dimissioni se le forze in campo non daranno vita ad un inciucio bello e buono come richiesto dalla Bce e dalla Merkel. W LA DEMOCRAZIA E GRAZIE PD.