Doveva essere il mercato del 2013, il polmone della crescita mondiale, ma da inizio anno il mercato cinese non è andato proprio secondo le previsioni.
La performance dell’etf da inizio anno è negativa del 7% , mentre in precedenza abbiamo visto l’andamento di Volkswagen, le cui vendite in Cina incidono per oltre il 20% del totale. Proprio in quel mercato si dirottano i modelli con più alto valore aggiunto.
La svalutazione giapponese incide negativamente sul potenziale del mercato cinese, e questo lo possiamo appurare guardando un semplice grafico come sopra riportato.
La dinamica ribassista di medio periodo dell’etf in questione ha intaccato la trendline rialzista di lungo periodo. A questo punto si tratta di capire se la fase attuale rappresenti un pull-back ribassista oppure una base utile per una ripresa.
La rottura della media a 200 gg non è al momento una premessa per uno scenario favorevole, considerato anche i problemi derivanti da fattori esogeni, come l’aviaria, che potrebbe spingere al rialzo i prezzi dei generi alimentari, con conseguenze poco gradite sulla politica monetaria.