Credo fermamente che le elezioni italiane non porteranno allo stesso risultato di quelle viste in Grecia nel 2012, quando i cittadini ellenici furono richiamati a votare dopo due mesi, data l’impossibilità di formare un Governo.
Dalle urne italiane, con molta probabilità, la coalizione PD uscirà vittoriosa, ma non in modo così netto da comandare al Senato. Scontato, infatti, sarà un sostegno da parte della coalizione Monti.
Contrariamente alle situazioni precedenti, questa volta, in Parlamento, siederanno forze di opposizione molto distanti fra loro, alcune delle quali non avranno quell’atteggiamento fazioso che spesso ha contraddistinto il passato.
Il M5S ad esempio, non sarà un’opposizione di vecchio stampo che mirerà a difendere interessi di parte, bensì una componente politica propositiva e soprattutto vigile.
Non mi risulta infatti che la Sicilia sia rimasta senza Governo, nonostante la coalizione di Centro-Sinistra non avesse i numeri e che il M5S fosse il primo partito della regione.
Per fortuna in Italia, la protesta non si è manifestata in partiti estremisti o neonazisti, bensì attraverso movimenti che perseguissero un cambiamento migliorativo della politica e delle istituzioni. Solo per questo dovremmo accendere un cero alla Madonna.
Inoltre mettiamoci nei panni di Bersani, che al 99% sarà chiamato a formare il nuovo Governo. Costui farà di tutto per mediare, al fine di evitare spiacevoli risentimenti fra le forze politiche avverse. Un ritorno alle elezioni renderebbe il candidato di Centro-Sinistra a dir poco impresentabile, mentre l’ascesa del M5S non conoscerebbe sosta.
L’appuntamento più importante pertanto sarà rimandato all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. In questo caso la scelta ricadrà tra Prodi o Monti.
Comunque vada sarà un successo……….cosa ben diversa se guardiamo alla nostra economia e allo stato comatoso in cui riversiamo.
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SI, condivido… altrimenti il 10% lo avrebbero preso cosapound e compagnia brutta.. e nera 🙁 comunque, non penso che sarà cosi facile..e da elettore del pd non vorrei che a dettare le linee guida sia quel mediocre di casini!