Se Berlusconi si fosse alzato dalla sedia dopo 5 minuti, lo share sarebbe arrivato al 33%?
Livelli simili non sono più raggiungibili nell’era del digitale terrestre.
Il prezzo di una trasmissione incalzante per il cavaliere sarebbe stato troppo oneroso per La7.
Già mi immagino quali siano state le pressioni della direzione, visto che non si trattava di una rete pubblica che vive del simpaticissimo canone.
Oltretutto ricordo che La7 è in vendita. Sicuramente il suo valore rispetto a 24 ore fa è salito, con gioia per l’azionista.
Ma gli addetti ai lavori continuano a sparare sentenze, quasi a voler santificare un personaggio del quale, ogni giorno, dovremmo, ricordare quanto abbia rovinato il nostro Paese, sotto il profilo dei conti, ma soprattutto dell’immagine internazionale.
Purtroppo molti italioti si saranno eccitati nuovamente difronte alle parole ipnotizzanti del nano.
I sondaggi, con molta probabilità, nei prossimi giorni, certificheranno quanto ancora il popolo italiano sia vulnerabile da promesse illusioniste e come, allo stesso tempo, faccia fatica ad accettare una dura realtà, quella cioè di un Paese obbligato a stravolgersi da capo a piedi.
Intanto attendo con curiosità la campagna elettorale via “You Tube” di Beppe Grillo.
Chissà se i tempi sono effettivamente cambiati sotto l’aspetto dell’influenza mediatica?
Vi prego di cliccare sui video, visto che non mi sovvenziona nessuno.
Andrea,<br />ti ho pure conosciuto di persona…non mi va assolutamente di "litigare" con te per questioni politiche, ma nemmeno economiche!! Hai capito? :)))<br />Ho condiviso tantissimi tuoi post, ci sono i commenti, ora si avvicinano le elezioni e magari siamo tutti solo più tesi perchè ognuno di noi, ESSENDO IN BUONA FEDE, vorrebbe che le cose andassero secondo le sue aspettative.<
:-)))