Anche la lavandaia di turno ha dollari in portafoglio? Probabile, ma al momento non possiamo dargli torto, viste le incertezze che riguardano l’Eurozona.
Possiamo solo constatare una fase delicata, che inviterà certamente i più esposti nel biglietto verde a tirare le redini, onde abbassare il livello di rischio.
Ad oggi l’Euro ha rispettato il supporto più importante situato a 1,20, mentre la tendenza di medio lungo è sempre ben compresa all’interno di un canale ribassista la cui resistenza viene indicata a 1,27.
In passato il cross Euro/Dollaro ci ha abituati ad ampi movimenti laterali compresi tra 1,45 e 1,20.
Questa dinamica rimarrebbe intatta in presenza di tenuta di 1,20.
La settimana corrente e la prossima saranno chiaramente decisive al fine di verificare eventuali segnali favorevoli all’Euro, come sembra stiano nascendo sul Macd settimanale.
Sul grafico giornaliero possiamo osservare l’importanza della resistenza posta a quota 1,245.
Da giorni le quotazioni stanno oscillando al di sopra di 1,2270 che costituisce il supporto di breve più importante.