MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Mannaggia ecco perchè tutto questo caos: non avevo messo il quadrifoglio, bensì il trifoglio. Adesso ho corretto.

Battute a parte è inutile parlare della delusione apparente dei mercati, alla luce della conferenza di Draghi. La speculazione mi interessa il giusto.

L’unica cosa che sappiamo è che ci sono molti temi da approfondire, visto che il governatore non è rimasto in silenzio.

La cosa più importante che mi è balzata all’occhio, leggendo un report attendibile, che spero di verificare sulla stampa specializzata ufficiale è il seguente:

ACQUISTI BOND A BREVE SENZA STERILIZZAZIONE DELLA LIQUIDITA’

Pare infatti, che gli acquisti della Bce sui Titoli di Stato, fossero seguiti da una sterilizzazione di liquidità.
Spiego meglio: se io Bce per acquistare bond utlizzo i fondi che le banche depositano presso di me, sul mercato non vi è stata nessuna immissione di nuova moneta, ma ho fatto semplicemente un’operazione sterile. Questa era la premessa al fine di evitare un rialzo dell’inflazione. Cosa diversa invece ha fatto la Fed.

Pare che dal comunicato sia emerso questo, ossia che i prossimi acquisti non saranno seguiti da un drenaggio della liquidità. In caso contrario molti paesi dell’area Euro rischierebbero di cadere in deflazione.

Il pare l’ho ricavato da una fonte che ritengo attendibile e che ringrazio pubblicamente, si chiama:
Credo che meriti la vostra attenzione.

Ecco qua il passaggio inquisito


Regarding sterilisation, you should not assume that we are not going to sterilise or that we will sterilise – you have to understand, these operations are complex and they affect markets in a variety of ways. So the relevant committees will have to work and tell us exactly what is right and what is not right, so it’s too early to say whether they are going to be sterilised or not sterilised. Rest assured that we will be acting within our mandate, which is to preserve price stability in the medium term for the euro area. That must always be taken into account. 
(ringrazio Marco del blog Imanarenna)

In sostanza le Commissioni della Bce, nel mettere a punto un piano efficace di intervento, stanno vagliando anche la possibilità di non sterilizzare gli acquisti sui bond, sempre nel rispetto delle funzioni del mandato. Quindi in caso di rischi deflazionistici?

In merito a questo punto Draghi ha sottolineato che un’ulteriore intensificazione delle tensioni sui mercati finanziari rischierebbe di alterare al ribasso sia la crescita (recessione) che l’inflazione (deflazione).

Basterebbe solo questo discorso per rassicurare i mercati.

Ricordo tempo fa ad esempio, quando si parlava di una Bundesbank meno cinica, che avrebbe rivisto al rialzo il target di inflazione programmato. Cosa accadrebbe se la Bce e quindi la Buba programmassero un target di inflazione più alto? Ad oggi il rischio sembra invece che l’inflazione si porti ben al di sotto dei livelli già indicati nella misura del 2%. In Germania siamo già all’1,7, mentre in Italia staziona al 3,3 solo a causa degli aumenti delle imposte indirette che stanno congelando i consumi. E’ molto probabile quindi che in futuro si presenti la necessità di immettere nuova moneta. La deflazione potrebbe essere alle porte più di quanto sembri. La Bce già prevede che nel 2013 l’inflazione sarà  sotto il 2%.

QUESTIONE DELLA SENIORITY

La Bce vuole evitare che un intervento della Bce sui bond faccia diventare gli altri creditori subordinati. Ciò darebbe maggiore efficacia all’azione della Banca Centrale.
Questa questione sarà affrontata molto seriamente.
Che cosa accadeva in passato? Se la Bce comprava bond essa aveva un credito privilegiato e i restanti sottoscrittori di Btp o Bonos in caso di ristrutturazione venivano penalizzati oltre misura. Per questo basta guardare all’esempio greco.

ADEGUATEZZA AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI

Anche questo passaggio è di un’importanza significativa. Sempre in caso di interventi necessari, non si guarderà più ad un tetto limitato di azione, ma all’obiettivo stesso. In sostanza non ci sono limiti negli interventi.

I PREMI DI RISCHIO CHE SONO LEGATI AI TIMORI DI REVERSIBILITA’ DELL’EURO SONO INACCETTABILI E DEVONO ESSERE AFFRONTATI IN MODO FONDAMENTALE. L’EURO E’ IRREVERSIBILE.

Quanto, secondo voi, in 500 punti di spread sona inclusi i rischi che l’Euro possa deflagrare e quanto, invece che l’Italia, ad esempio, non possa onorare i propri debiti?

Ebbene il messaggio è chiaro: non ci sarà nessuna reversibilità dell’Euro, il che presume che nessun paese lascerà l’area. Se solo un Paese lasciasse l’area, va da sé che anche gli altri introdurrebbero una nuova moneta, mandando al gas la fetta di sovranità ceduta alla centralità europea.

Questo dovrebbe dar modo al sistema bancario di trovare un maggior riequilibrio della liquidità. Leggevo ad esempio, nei giorni scorsi che Deutsche Bank, dopo un anno di disinvestimenti sui Btp, aveva iniziato a ricomprare sull’Italia. Ricordo perfettamente quando nel solo mese di agosto del 2011 la banca tedesca smobilizzò circa 1,5 mld di bond italiani. Da allora, i tempi mi sembrano un tantino cambiati.

In questo contesto il Governatore risalta come il compito della politica sia quello di far scomparire i timori che il mercato nutre nei confronti della reversibilità dell’Euro. Si dà molto peso ad esempio, alla necessità di adempiere agli impegni presi in materia di EFSF/ESM.
Credo pertanto che sia di vitale importanza la decisione della Corte Costituzionale tedesca che arriverà il 12 settembre. Un parere contrario al voto del Bundestag implicherebbe un accentuarsi dei timori, con conseguenze che ricadrebbero sulla necessità di intervento della Bce al fine di perseguire la stabilità dei prezzi.
Detto in sostanza: o il mercato si riequilibra da solo, grazie al ritorno della fiducia, derivante dall’azione politica, oppure il ruolo della Bce sarà fondamentale al fine di colmare i vuoti.

FONDO DI CREDITO PER L’ECONOMIA E LA NORMALIZZAZIONE DI TUTTI I CANALI DI FINANZIAMENTO.

Questo punto è stato affrontato da Super Mario nelle vesti di Governatore, dopo un’attenta analisi della dinamica del credito ex-aziende finanziarie, che anche nel mese di giugno ha visto un calo dello 0,3 dopo un precedente -0,6. E’ chiaro che ci troviamo in presenza di una dinamica deflazionistica.
Il Fondo, se leggiamo fra le righe, richiederà un’adeguata patrimonializzazione del sistema bancario.

In fase di aggionamento………..

Categories: Senza categoria

Comments are closed.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
  • Siti

     Consulenza Vincente



  • License e Copyright

    Licenza Creative Commons

    Il blog e i relativi post sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.