Il grafico che vedete sopra descrive in modo chiaro le onde di Elliot sull’indice Stoxx50. Nella giornata di ieri abbiamo assistito ad un timido superamento della media a 200 gg. Questa è infatti situata a 2323 contro una chiusura di ieri a 2340.
Prime premesse quindi per considerare un completamento del ciclo ribassista ormai in piedi da inizio 2010.
Non assistiamo a situazioni di ipercomprato, mentre gli indicatori iniziano ad assumere una convergenza rialzista.
Eventuali correzioni fino a 2280 non rappresenterebbero minacce per il trend iniziato alcuni giorni fa, mentre se guardo lo scenario di lungo sono aumentate decisamente le possibilità per raggiungere il traguardo posto tra 2550 e 2600 in tempi ragionevolmente brevi.
Questa sarebbe la premesa necessaria per considerare iniziato un nuovo ciclo rialzista di lungo periodo.
Dopo aver descritto il quadro tecnico veniamo ai fatti che più ci riguardano da vicino:
ATTESE BANCHE CENTRALI: il mercato questa mattina vede un quadro impostato a timidi realizzi di fine mese, temendo che le misure della Bce, previste per giovedì possano essere insufficienti a stimolare ulteriori acquisti, sia sul mercato dei bond, sia su quello dell’equity. Personalmente credo che Draghi non deluderà il mercato, ma allo stesso tempo mostrerà severità di azione, al fine di assicurare quella Germania della quale poco mi fido. Il cambiamento di atteggiamento del Governo tedesco è infatti da ricercare solo nella gravità della situazione, arrivata ad un caos tale, da mettere in discussione la stabilità della Germania stessa.