MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Avevo lasciato l’indice italiano in una situazione senza dubbio migliore. La rottura di 13450 avvenuta venerdì ha innescato un repentino fuggi fuggi, alimentato dalle tensioni sugli spread dei Btp (520) e dei Bonos spagnoli (630), che ormai hanno raggiunto livelli insostenibili anche agli occhi dei meno esperti.

Questa situazione, in particolar modo per l’Italia, dà modo ai partiti di speculare politicamente, visto che quando si insediò il Governo Monti, lo spread era presso a poco sui livelli attuali.
Ovviamente chi ha cervello e ha a cuore l’interesse dell’Italia e non quello di difendere l’indifendibile, sa benissimo quali sono le differenze tra novembre 2011 e oggi.
Con molta probabilità, si andrà a votare il 4 novembre, secondo molte indiscrezioni, forse senza una nuova legge elettorale o forse sì. Molto dipenderà dalla velocità con cui procederanno i partiti.
Mi auguro come ho detto ieri, che ci sia una coalizione in grado di partorire un nuovo mandato per il Governo Monti, magari più politico, visto che ad oggi non vedo alternative.

Avete forse voi qualche proposta da fare?

Forse però, almeno oggi, sarebbe stato meglio se l’energia politica fosse stata accentrata su chi è il vero colpevole di questa situazione.

Oggi, nonostante un clima apocalittico, nel quale molte persone rischiano seriamente di trovarsi sulla strada, mentre altre lo sono già da mesi, sentivo ancora parlare di falchi all’interno della Bce, al fine di ostacolare la volontà di Draghi di spezzare dei tabù.

Ovviamente i falchi provenivano dalla Germania, per la precisione dalla scuola Bundesbank.

Ecco, avrei gradito un coro unanime contro questa classe, che ad oggi è l’esempio lampante di quanto sia stata fallimentare la politica monetaria indicata dalla banca centrale tedesca.

Grazie al divieto delle vendite allo scoperto sul mercato italiano e spagnolo invece, subisce uno stop lo sport del momento: Buy Dax and sell Piigs.
Personalmente, vieterei per sempre lo short sui mercati più vulnerabili. Forse, in questo caso, anche la Merkel inizierebbe ad assaporare cosa significhi minor liquidità sul mercato, visto che verrebbero meno gli afflussi sul Dax da arbitraggio.

Vi lascio con una timida speranza:

Oggi l’indice FTSEMIB vede una formazione di un perfetto hammer rialzista in prossimità di livelli molto importanti situati a 12700, fra cui un target Fibonacci. Tale figura presenta un down shadow esattamente sul minimo del 2009.

Doppio minimo di lungo periodo? Troppo presto davvero per sparare sentenze. Sarà tuttavia importante verificare nei giorni successivi la conferma, almeno dell’hammer rialzista di oggi.

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