La Corte Costituzionale tedesca si pronuncerà il 12 settembre in merito alla legittimità dell’Esm.
Nel 1990 la Germania Ovest utilizzò il termine annessione delle cinque regioni, piuttosto che “riunificazione”, al fine di evitare l’obbligo di rifare una nuova costituzione e nuovi trattati internazionali. Dal crollo del muro all’operazione “Krante Cermania” non passò neanche un anno.
Per la serie, quando le cose si vogliono fare si fanno, punto e basta.
Addirittura i tedeschi dell’Est si trovarono trasformata la propria carta straccia in Deutsche Mark di serie A.
Sembra che ad allora l’incubo della Repubblica di Weimar e dell’inflazione a 3 cifre non rappresentasse un problema.
Oggi invece, lo stampare moneta al fine di ridare fiducia al sistema europeo, sembra proprio un problema per i crucchi, eppure non stiamo parlando di un popolo anestetizzato per decenni dalla Vodka russa, ma di aiutare paesi avanzati e industrializzati ai massimi livelli, alle prese con importanti fughe di capitali.
La lentezza con cui deciderà la Corte Costituzionale è l’evidente volontà della Germania di beffeggiare il resto dell’Europa, con le dichiarazioni sul rigore della Merkel, rilasciate domenica ai giornalisti, che mettono l’ennesima ciliegina amara sulla torta.
A contorno di tutto ciò parlano poi i mercati, che in soli cinque giorni hanno visto un deflusso di capitali dalla Bce al sistema finanziario tedesco per ben 500 mld di euro.
Sorrido quando l’Italia va nella tana del lupo a chiedere l’applicazione dello “Scudo anti spread” in previsione degli attacchi della speculazione di Agosto. Ma quale speculazione, se non l’orchestra del sistema finanziario tedesco, finalizzato, ormai a costruire una nuova fase monetaria.
Detto questo non ci rimane altro che attendere gli eventi conseguenziali, quantificabili nell’uscita della Germania dall’Euro e in una nuova Unione Monetaria, più piccola, ma allo stesso tempo più snella e più efficace, con una Banca Centrale in grado da far da prestatore di ultima istanza.
Ancora una volta la Germania si ucciderà con le stesse mani, in quanto il rischio dell’isolamento economico sarà altissimo e allo stesso tempo devastante, visto che i mercati periferici rappresentano almeno il 30% delle intere esportazioni.
Vogliono arrivare a questo i tedeschi? Bene.
Adesso non c’è più il cagnolino Sarkosy, ma Hollande, che proprio sabato ha detto che il pareggio di bilancio nella Costituzione è una “boiata pazzesca”.
L’arma migliore per la Francia e l’Italia è una sola: GIOCARE D’ANTICIPO.
Volevo commentare il servizio sul nazismo che ho visto venerdì sera su Rai 3 e domandarvi se i tedeschi hanno ancora qualche rimorso, ma poi ho preferito soprassedere.
A proposito avete fatto caso a chi ha lasciato le prime dichiarazioni Silvio Berlusconi dopo la sua sesta ricandidatura? Ad un giornale tedesco: “La Germania dovrà essere più europea e non l’Europa più tedesca”.
Sappiamo quindi già quali saranno i temi della sua nuova campagna elettorale. Credo che se la Germania andrà avanti così il cavaliere risolleverà le sorti del suo partito, mentre Bersani è alle prese con il placare i suoi dopo l’incompatibilità tra la Rosy Bindi e i matrimoni gay.
Alla prossima
No no, io Berlusconi non lo voto anche se si mette con la Merkel! :))<br /><br />Io l'ho vista Rai3 e, come dice mia madre, quest'estate non è il primo servizio del genere che fanno per cui non può essere casuale! Di solito d'estate ci sono i tormentoni dei film sugli aerei che cadono, visto che la gente deve partire per le ferie, quest'anno, visto che pochi partiranno per le
Il problema è che molti ignoranti di italiani lo voteranno, pensando che forse aveva ragione.<br />Ragazzi ma ha 75 anni, dico 75. Guardate la quotazione di borsa per capire come vanno le sue aziende. Il mercato difficilmente si sbaglia.
76 a settembre, perfettamente in linea con la gerontocrazia che ci governa.<br />Altro che giocare d'anticipo, la Merkel ha 58 anni ed è quasi alla fine della sua carriera politica, Hollande la stessa età, se gli va bene chiuderà a 65 anni, Cameron 46, Obama 52, Rajoy 57, l'alternativa a Berlusconi dovrebbe essere Bersani, che arriverebbe al potere a 62 anni… forse un po' troppo