Il grafico che vedete qua sopra si riferisce al cross Euro/Franco Svizzero. Da settembre la BNS (banca centrale svizzera), ha utilizzato un’arma nucleare al fine di riportare il cambio da un minimo di 1 a 1,20 contro Euro, spiazzando la speculazione, che con i suoi strascichi di ricopertura ha consentito di raggiungere livelli di 1,24 circa.
Da Febbraio la corrente di acquisti in favore del Fsv, sembra ritornata a pieno regime mettendo seriamente alla prova la Banca Centrale.
E’ evidente che tale movimento non può essere letto come un attacco speculativo, ma semplicemente come un travaso costante da Euro a Fsv, a causa della scarsa fiducia nell’Eurozona.
Sempre nel mese di Febbraio le possibilità che il tetto degli 1,20 non riuscisse a tenere, erano aumentate al 30%, mentre vi sono stati acquisti anomali di opzioni al fine di assicurare una resa della BNS.
Un nuovo intervento, infatti, secondo gli esperti, sarebbe stimato in un costo pressoché doppio rispetto a quello sostenuto in settembre (che fu di oltre 7 mld di Fsv), mentre dopo le dimissioni del Governatore per l’accusa di insider trading, l’opinione pubblica non sembra tanto favorevole ad una difesa illimitata del cambio.
Qualora il cross dell’Euro/Fsv non riuscisse a mantenere l’area prefissata dalla BNS (credo che le possibilità rispetto a febbraio siano aumentate rispetto al 30 enunciato sopra) non oso pensare a quali sarebbero gli effetti sulla credibilità dell’Euro, e su l’atteggiamento della Bundesbank, difronte ad un cambio debole lasciato allo sbaraglio, con tutto quello che ne deriverebbe in tema di aspettative inflative.
Entrerebbero in gioco fattori come la credibilità dell’operazione LTRO, già fortemente messa in discussione, la fiducia nell’azione della Bce, ma soprattutto l’inefficacia delle misure di austerità, tanto capeggiate dall’Ue.
A questo punto la palla passa al mercato.
Nel pomeriggio sempre se guarderete un pò di pubblicità, unico modo per contribuire indirettamente (preferisco quello dirette), commenterò i dati Usa, e con l’occasione ci faremo gli auguri di Pasqua.