Veramente ridicolo vedere come in giro si sciacquano la bocca con i termini LTRO, Spread, Cds, Fiscal Compact e altri ancora che presto arriveranno.
Il sottoscritto il 10 dicembre usciva con questo post: Europa tra vincitori e vinti. In particolare, quando la maggioranza delle persone se la stava facendo sotto con molte preoccupazioni inutili, infangando pure i nostri Titoli di Stato, e bocciando il vertice Ue, sottolineavo:
Proprio i finanziamenti della Bce al sistema bancario non si limiteranno più a quelli concessi nell’era Trichet che avevano una scadenza massima di 1 anno, in casi eccezionali, ma saranno allungati fino a 3 anni. Questi finanziamenti a tassi agevolati tra lo 0,5 e l’1% dovrebbero favorire acquisti di titoli di Stato, sostituendo il QE diretto della Bce.
Inoltre, e in questo caso Sarkosy può solo sorridere, verrà esclusa per il futuro la partecipazione di privati, alla ristrutturazione dei debiti sovrani, tanto cara alla cancelliera tedesca. Questa misura la leggo come un incentivo per le banche a comprare Titoli di Stato.
Io credo che questi due passaggi siano un QE travestito che a mio parere ha più importanza di quanto possa rivestire la facciata dell’EFSF e dell’ESM.
Personalmente, non amo guardare i numeri passati, ossia quelli visti fino a qualche secondo fa.
Piuttosto sono propenso a guardare un pò più in là, cercando di capire quali possono essere le insidie future, ricordando al lettore che il panico, alternato all’euforia porta alla schizofrenia.
Adesso ci troviamo, infatti, nella fase dove tutto il Mondo finanziario sembra riservare con certezza una fase idilliaca.
Sono proprio queste fasi nelle quali riesco a farmi sempre più domande sul perchè devo diffidare di tale entusiasmo.
E di domande ce ne sono molte, ma per questo portate pazienza almeno fino a Domenica.