Come vi avevo promesso vi avrei tenuto informato sull’esito dell’incontro tenutosi a Bruxelles che avrebbe dovuto partorire l’ennesimo salvataggio greco.
Pertanto stamani fate a meno di spendere inutilmente i vostri soldi comprando i giornali e magari……..
ma passiamo alla cronaca
HAIRCUT DEL 53,5% SUL VALORE NOMINALE
che corrisponde ad una perdita effettiva di circa il 75% per i privati.
A questo punto ci si domanderà quale sarà il grado di adesione, alla luce anche della modifica retroattiva in merito alla classaction sui titoli greci? Credo che gli hedge non vedranno positivamente il tutto.
NO PARTECIPAZIONE BANCHE CENTRALI AL TAGLIO DEL DEBITO
Il contrario avrebbe a mio avviso legalizzato qualsiasi paese a prendere sotto gamba qualsiasi misura austera. In questo caso credo che la Germania abbia giocato un ruolo più che determinante…..come al solito.
SBLOCCATI I 130 MLD
In assenza di investimenti serviranno solo a tamponare un altro pò la situazione.
PRESENZA STABILE DELLA TROIKA AD ATENE
Su questo mi scappa da ridere. Ad aprile ci saranno le elezioni. Sono proprio curioso di vedere che succederà in caso di vittoria dell’estrema destra.
CONTO BLOCCATO SUL QUALE LA GRECIA VERSERA’ INTERESSI.
Per la serie ti salvo ma non mi fido assolutamente delle tue promesse. Che umiliazione!!!
RICAPITALIZZAZIONE DELLE BANCHE GRECHE PER 25 MLD ATTRAVERSO EFSF.
Un pò di soldi ai poveri istituti falliti non si negano mai. Ai poveracci invece, si tagliano pensioni, stipendi minimi e magari si privano anche del posto di lavoro.
TASSO NUOVI PRESTITI ALLA GRECIA 3,5%.
Il tasso. Che senso ha quando di riffa o di raffa si sta facendo un parziale azzeramento dei debiti?
Insomma dopo tutti questi sacrifici la Grecia avrà nel 2020 un rapporto debito/pil poco superiore al 120% e tutto dovrà filare liscio. Già nel 2013 la caduta del Pil, nel programma previsionale dovrà frenare all’1% per poi invertire la marcia tra l’1,5 e il 2 fino al 2020.
Guai pertanto ai Cigni Neri, ad un crisi petrolifera o ad un aumento della tensione geopolitica.
Questi fattori potrebbero vanificare gli sforzi, soprattutto se alla base non esiste una banca centrale in grado di prendere decisioni autonome in tema di politica monetaria.
A questo punto la parola ai mercati
Ebbene i mercati questa mattina sembrano reagire positivamente all’accordo, consolidando i progressi di ieri.
Non posso però fare a meno di ragionare sulle prospettive future dell’UE.
Un salvataggio della Grecia e degli altri paesi meno virtuosi, può riuscire solo attraverso un aumento di competitività. Per ottenere ciò è doveroso interrompere il circolo vizioso che vede la Germania raggiungere degli attivi commerciali nei confronti dei Piigs fin da quando è entrato in vigore l’Euro.
Non so se la politica tedesca o addirittura francese, favorirà una delocalizzazione della produttività verso quelle aree.
Non so se in particolare la Germania favorirà una ripresa dei consumi interni.
Mi auguro vivamente che questo salvataggio non sia l’ennesimo tampone utile a nutrire ancora l’assetato vampiro tedesco.
Credo tuttavia che il mio augurio sia solo un’ingenua utopia.