MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Dall’incontro di oggi tra il nostro Premier e la cancelliera tedesca Angela Merkel a mio parere sono emerse alcune verità.

PRIMA VERITA’:

La Merkel è un politico, ma non un’economista. Francamente non so se c’è o ci fa. Cosa significa, “scambiare le esperienze fra i vari rappresentanti dell’Unione”?
Qui ci troviamo in presenza della peggior razza politica. Non si tratta più di scambiare le esperienze. Qui si tratta di decidere bene e subito.
Non è bastato il caso Grecia e l’allargamento degli spread, per considerare esaurita la fase delle esperienze?
Tutte le ricette somministrate dalla Merkel si sono rivelate fallimentari.

SECONDA VERITA’:

Da buon politico la Merkel bluffa, gongolandosi su virtuosismi, che potrebbero essere annullati nel giro di un nanosecondo. Il settimanale The Spiegel, come vi ho spiegato domenica è molto chiaro sul problema del debito pubblico in generale, compresa la Krante Cermania. Tuttavia la Merkel sta cavalcando l’onda del mercato, fino addirittura ad essere remunerata (rendimenti negativi) per emettere debito. Una situazione del genere potrebbe essere giustificata solo con l’introduzione del Marco a breve…..che non avverrà mai. Mika è fessa fino a questo punto la nostra Angela.

TERZA VERITA’

La Merkel è stata messa con le spalle al muro dal nostro Monti. Un bluff non può durare a lungo. Sono più giorni infatti che la cancelliera tedesca sottolinea il fatto che la Bce deve essere parte attiva nella risoluzione del problema. Questo significa dare carta bianca a Draghi. Fossi in lui già da domani presterei alle banche soldi contro emissione di obbligazioni a dieci anni a tasso zero da impiegare obbligatoriamente in titoli di stato.

QUARTA VERITA’

Oggi abbiamo visto chi è capace e chi invece no. Di un’eleganza unica la risposta di Mario Monti sulla necessità e sull’efficacia della Tobin Tax. Ha esordito dicendo: Tobin era uno dei miei professori e lo stesso non la considerava un toccasana. A quel punto la Merkel credo che non vedesse l’ora di terminare la conferenza.  Certo la si vede la differenza tra i vertici bilaterali Merkosy e quelli nel quale è presente il professor Monti.

QUINTA VERITA

Credo che oggi, quello di Francoforte sia stato un vertice che darà i suoi effetti alla distanza. Non mi meraviglierei se qualche novità arrivasse prima del 20 di gennaio. La Merkel a mio parere ha accusato il colpo. Adesso solo la sua ingordigia politica può liberare la sua mente dal buon senso.

Categories: Crisi Euro, Europa

5 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Le invio il mio commento per dirle che mi dispiace, che nel suo blog ci siano pochi commenti.<br />Però le voglio mandare un Grazie di cuore per essere sempre una persona rispettosa, non volgare, corretta, moderata, non facile purtroppo da trovare nei Blog.<br />Leggo sempre con piacere i suoi articoli molto ben sensati, coerenti e ragionati.<br />Credo che dietro il catastrofismo, molto spesso

  2. the hawk ha detto:

    Grazie, ma se non si firma penseranno davvero che me lo son scritto da solo…..ahahahah<br /><br />Riguardo alle leghe ho parlato quasi un anno fa. Un giorno mi capitò di guardare un documentario, nel quale si evidenziava le risorse impiegate nella ricerca di leghe artificiali e i passi oltre l&#39;immaginario che erano stati fatti.

  3. Anonymous ha detto:

    Credo che la Merckel sia laureata in fisica.<br />Mauro

  4. the hawk ha detto:

    verissimo e parla benissimo il russo, ma con l&#39;economia ci incastra poco

  5. Anonymous ha detto:

    vero…..se n&#39;era accorto anche il ns ex presidente………che era un grosso &quot;fisico&quot; intendo!!<br />comunque grazie per le ottime info<br />ora vado a cliccare la pubblicità nè<br />Bruno

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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