Adesso che ce l’abbiamo teniamocelo stretto, datemi retta!!! E non gettiamolo in pasto a chi ha già rovinato l’Italia.
L’Italia ha bisogno di stare unita nella consapevolezza e con l’obiettivo di risollevarsi. Per tutti noi e in particolare per i nostri figli.
Tenetevelo a mente questo e non fatevi distrarre da una politica giustamente commissariata, dalla volontà popolare e dai mercati. La politica nel frattempo dovrà trovare la propria identità.
Girano da più parti e me ne rattristo sinceramente, i riferimenti al Governo di Goldman Sachs, dei banchieri o dei mercati finanziari.
Voglio fare una provocazione.
Forse ad oggi, lo strumento più democratico è proprio il mercato, vista la legge elettorale che abbiamo; il famoso “porcellum”.
Qualcuno dirà certamente: “se la democrazia la fanno i mercati, vincono quelli con i soldi mentre gli altri stanno a guardare”.
In effetti, in Italia in particolare, sono usciti vincitori dalle urne, persone che non avevano il becco di un quattrino e nemmeno un giornalino o una piccola rete televisiva per poter fare la propria campagna elettorale e magari manipolare la testa della nonnina indifesa. Magari fosse stata solo la nonnina.
Anche in Usa se ben ricordo anche un poveraccio come Bush riuscì a battere al fotofinish un certo Al Gore. Chissà come sarebbe stato il Mondo se il magnate Al Gore avesse vinto le elezioni?
Con molta probabilità i primi anni 2000 avrebbero visto scenari bellici a ripetizione, anziché la pace globale della quale abbiamo potuto godere.
Sottolineo ancora una volta che i mercati rappresentano lo strumento più democratico al Mondo.
Il mercato siamo noi, nel nostro insieme.
Con la parola MERCATO si raggruppano tutte le diversità di opinione fino a farne uscire il risultato finale.
Il mercato è un risultato di cause, valutazioni ed effetti e non si limita al vendere o comprare un future o un Cds sull’OTC.
In un Mondo veloce come quello in cui viviamo, politiche di mal Governo vengono spazzate via dall’opinione pubblica ben prima di quanto consenta il sistema elettorale.
Quindi non raccontiamoci frottole, che servono solo a distoglierci dalla necessaria consapevolezza in cui veramente ci troviamo.
La famosa Goldman Sachs o il perfido Soros attaccano là nella direzione in cui la corrente scorre, ma non necessariamente comandano la corrente stessa.
Con questo non voglio assolutamente dare un giudizio positivo al buio su questo Governo, in quanto sarà necessario prima, vedere con i propri occhi, i provvedimenti che verranno presi.
Ho tuttavia più di una sensazione positiva sull’impronta che questo Governo darà al Paese.
Sentendo il discorso al Senato sono rimasto entusiasta delle parole, chiare e incisive del nuovo Premier.
Spero vivamente che lo stesso abbia quindi la condivisione di tutti noi italiani.
E statene certi che i primi a temere e che non condivideranno saranno proprio quegli italiani che con il corporativismo hanno fatto le loro fortune a spese di altri.
Ve lo chiedo con il cuore in mano: non fatevi manipolare da chi tenderà a tutelare i propri privilegi a spese di tutto il resto.
Credo che l’Italia stia imboccando una buona strada
BUON LAVORO SUPERMARIO
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Hawk, mannaggia è già le seconda volta in una settimana che condivido pienamente un tuo post…. ti devi preoccupare!!!<br />Scherzi parte, chi critica dovrebe però suggerire un alternativa, cosa si sarebbe potuo fare, andare a votare con il metoo porcellum?<br />Alcune nomine non mi entusiasmano, però almeno prima di criticare valutiamo il lavoro che faranno.<br />Non dimentichiamoci che sono
Penso che la soluzione arriverà da fuori, dall'Europa che dovrà inventarsi un qualche tipo di eurobond. Il governo italiano non ha nessuna arma per difendere il debito, a meno che non si esca dall'euro. Monti è li proprio per impedirlo.<br />Ma quando la soluzione arriverà dall'esterno e lo spread calerà, verrà gentilmente accompagnato alla porta. I partiti sono ancora molto forti.