Ricordate “Amici miei atto II”? Quando il vigile controllando il documento gli diceva a Renzo Montagnani, proprietario di un bar: “Lei è astuto come un cervo” e Montagnani: “vorrà dire come una volpe? “Si ma la volpe un c’ha miha le horna” risposte in perfetto toscano il vigile.
Battute a parte. Cosa stanno tramando questi due?
I fatti dicono che il gatto e il cervo stanno lavorando in favore di un Euro a due velocità. Questo è contemplato nei CDS.
Con questa mossa i due apparenti salvatori dell’Euro pareranno il Kulo alle loro banche, in quanto una volta fatta una nuova moneta messa in contrapposizione con quella più debole, avvieranno la tipografia che sarebbe dovuta partire già dall’inizio del 2010. Ovviamente i soldi saranno destinati a tappare i buchi delle banche francesi e tedesche.
In caso di una soluzione del genere italiani, spagnoli, portoghesi e greci, rassegnatevi nell’aprire conti all’estero o comprare Bund tedeschi, meglio comprare case all’estero (deflazione permettendo). In particolar modo i Bund per i residenti esteri credo che rimarrebbero espressi in vecchia moneta Euro, mentre i cittadini dei Piigs anche avendo conti all’estero non avrebbero diritto ad un concambio paritetico ai residenti tedeschi etc etc.
Ancora una volta il Dollaro (ricordate il mio post il male dell’Euro?) ha vinto.
O meglio.
Questa volta il premio lo darei a Bernanke, in quanto è stato l’unico a capire per primo quale fosse la soluzione meno dolorosa per affrontare la crisi del momento.
E’ chiaro che in una situazione del genere le cose che meglio possono difendere il risparmiatore sono gli asset di valore, espressi magari in Dollari, valute emergenti o in Euro, preferibilmente appartenenti all’area forte (almeno fino a che non faranno la stronzata del nuovo millennio, ossia l’Euro a due velocità).
Ovviamente sto parlando di un caso estremo, anche se ci troviamo da tempo in una situazione che normale non lo è.
La soluzione più semplice sarebbe stata quella di dar luogo ad QE in stile Fed già dall’inizio del 2010. Si è voluto invece percorrere la strada più difficile e complicata, quasi come ci fosse stato già da tempo un disegno ben preciso da percorrere.
Dai Berlusconi, questa volta non hai peccato di ipocrisia, quando sei andato a dire che l’Euro era una moneta che nessuno voleva. Se poi ci metti il fatto di contribuire alla formazione del nuovo Governo Monti, credo che potrai vedere un orizzonte meno grigio di quanto potessi ipotizzare, per te e per il tuo partito.
Troppe coincidenze in ogni caso vanno in direzione dell’Euro a due velocità. Dalle conferenze della banca strafallita Deutsche Bank sull’Italia, alle risatine del Cervo, che personalmente le ho lette a suo tempo come un invito alle banche francesi di vendere sul mercato i nostri Btp. Peccato che le banche francesi avessero oltre 400 mld e che in Italia e Grecia fossero coinvolte fino al collo.
Ai risparmiatori l’unico consiglio che mi sento di dare è quello di non commettere fesserie. A fare quello ci hanno già pensato i tromboni del gatto e il cervo.
Un Euro a due velocità porterà una recessione nelle aree del nord Europa che nemmeno se lo immaginano.
Per quanto ci riguarda credo che ci risolleveremo meglio di prima.
La Germania ha sempre peccato di superiorità e come diceva ieri un mio amico, nella storia ha fatto default ben 2 o 3 volte, e tutti sappiamo il perché.
I ogni caso vi aspetto al Blogeconomy day 2.
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Ai risparmiatori l'unico consiglio che mi sento di dare è quello di non commettere fesserie.<br />Gentilmente gradirei capire cosa intende x fesserie?<br />Anzi come potrei mettere al sucuro i miei risparmi??<br />ANTICIPATAMENTE RINGRAZIO
La data del post risale a giovedì, ossia la mattina dopo la giornata apocalittica di mercoledì. <br />Lascio a lei indovinare quali fesserie avrebbero potuto commettere, tra mercoledì e giovedì i risparmiatori italiani nel caso si fossero fatti prendere dal panico.<br />Credo che ad oggi mettere al sicuro i propri soldi significhi massima diversificazione.