MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

La Francia non ha ridicolizzato l’Italia, ma delegittimato un Presidente del Consiglio che non ha più il consenso degli italiani da tempo, e che i mercati e le istituzioni europee vedono come fumo negli occhi.
Oppure Sarkosy complotta con le toghe rosse? Povero Berlusconi è proprio una vittima del sistema.
Figuriamoci se la Francia vuole ridicolizzare l’Italia, quando ormai sappiamo benissimo della forte esposizione che le banche d’Oltralpe hanno sul nostro Debito Pubblico.
Curiosa l’uscita di Casini, ma interessanti sono i commenti relativi al post, ovviamente scritti da giudici e comunisti stalinisti.
Quello che è più importante è che adesso questo Governo è davvero stato messo con le spalle al muro.
Pensioni, crescita e abbattimento del debito sono le premesse per non andare a far compagnia alla Grecia. Vediamo cosa dirà Bossi sulle pensioni, oppure Berlusconi sulla patrimoniale (inevitabile).
Ma intanto domani il nostro Premier dovrà occuparsi di Giustizia, ma non in senso istituzionale. Dovrà andare in  tribunale per il caso Mills, quindi un altro giorno perduto, quando l’Ue ci ha dato una data che puzza di ultimatum, per il prossimo mercoledì, al fine di presentare un programma credibile per la crescita e la diminuzione del debito.
Esempio di un paese che ha mostrato maturità politica? LA SPAGNA che sembra non rappresentare più un pericolo per la stabilità dell’Euro.
Francamente non so cosa potrà accadere domani sui mercati in termini di spread Btp/Bund. La cosa certa è che abbiamo i giorni contati e in questo Governo non ho molta fiducia.
Ho fiducia comunque nell’Italia e nei propri mezzi.
Ora si capiscono tante cose in merito ai contrasti sul negoziato tra la Merkel e Sarkosy, i vertici bilaterali dei giorni scorsi con le incazzature di Frattini, per l’esclusione del nostro Paese.
IL PROBLEMA E’ ITALIA, ma l’Italia non è Berlusconi e questo Governo che non ha più niente da dire ormai da anni.
W L’ITALIA e fiducia negli italiani.

2 Responses so far.

  1. lorenzo ha detto:

    mi permetta sior facchini: a me pare che il nano francese farebbe meglio a pensare ai problemi in casa sua prima di andare ad insegnare agli alri a stare al mondo. ha le banche da ricapitalizzare perchè piene di obbligazioni greche, banche storicamente vicine all'eliseo; chi se non lui può aver loro se non suggerito di acquistare almeno sommariamente garantito che non l'avrebbero lasciata

  2. the hawk ha detto:

    finalmente uno che lascia un commento.<br />Premetto che la mia è stata anche (ma non soprattutto) una provocazione. <br />Caro signor Lorenzo lei mi deve dare atto che i problemi e le soluzioni per l&#39;Italia erano stati sollevati da questo blog oltre 1 anno fa, quando parlavo in temi di patrimoniale e della zavorra che rappresentava per l&#39;Italia il debito pubblico. Dovrà anche ammettere

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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