Dopo la mancata approvazione dell’articolo 1 del Rendiconto Generale dell’Amministrazione dello Stato, il Presidente Giorgio Napolitano vuole vederci chiaro, sostenendo che è venuta meno la maggioranza che fu confermata lo scorso giugno.
Silvio Berlusconi, anziché recarsi al Quirinale per rassegnare le dimissioni ha dichiarato di volersi presentare nuovamente in Parlamento già quest’oggi, per chiedere la fiducia e dimostrare di avere una maggioranza.
Così la Camera ha accettato la volontà di Berlusconi, spostando di un giorno la data. Anche su questo punto sono nate polemiche contro il Presidente Gianfranco Fini, a conferma che il maggior pregio di questo Governo è la litigiosità verso coloro che non la pensano allo stesso modo.
E così Giovedì Berlusconi parlerà, mentre Venerdì si voterà. Questa volta la vedo un pò più complicata, rispetto al mese scorso quando si votò la fiducia legata alla manovra.
Ormai da troppi giorni come un tamburo battente si chiede a gran voce un nome altamente credibile che convoglia sempre più sull’economista Mario Monti.
Chi vuole il bene dell’Italia sa che questo governo se ne deve andare per lasciar posto ad una nuova fase. Una fase nella quale si affronti di petto i problemi della società, dell’economia e del futuro in generale.
Io credo che presto andremo in quella direzione, ma molto, molto, molto presto.
Il mio sogno si avvera? I have a drim