Pier Luigi Bersani ed Emma Marcegaglia chiedono dimissioni immediate per questo Governo.
L’Italia è in pericolo e il Mondo, già con i suoi giramenti di palle, ci guarda con occhi critici che non si erano mai visti.
Credo che la totalità degli italiani di buon senso, a prescindere dal colore politico, abbia già preso atto che così com’è questo Governo abbia perso tutta la credibilità a sua disposizione e che i motivi per i quali rimane in piedi siano estranei agli interessi del paese stesso.
Ripeto, qui il colore politico non c’entra per niente, ma la mia esternazione è frutto del mio amore per l’Italia.
E’ imbarazzante farsi rappresentare così all’estero.
Quale considerazione possiamo avere dalla Merkel o da Obama?
A parte i problemi giudiziari del Presidente del Consiglio, il destino del Paese è nelle mani di un partito che predica la secessione, che a mio modesto parere dovrebbe essere bandito con legge costituzionale, così come è stato per il partito fascista. Almeno questo teneva alta la bandiera italiana e non ci sputava sopra.
Non vedo quindi perché non si debba rivedere la legittimità della Lega o meglio delle sue esternazioni pericolose per la stabilità del Paese stesso.
Sentire ieri i cori a Venezia, che inneggiavano alla “Secessione” e esternare l’odio nei confronti del Tricolore, mi ha rabbrividito.
Non dobbiamo meravigliarci quindi se la nostra borsa al momento sia la più debole del Globo. Il Mondo ci guarda, mentre gli investitori attendono (da fuori).
A coloro che hanno in mano la maggioranza del Parlamento, ma non più il consenso degli italiani chiedo:
E nel frattempo:
Debito, S&P boccia (a sorpresa) l’Italia
Vogliamo stare ancora a giocare con la politica?