Martin Wolf, giornalista del Financial Time e uno degli scrittori economisti più accreditati, ha le idee chiare come il sottoscritto sull’Euro e il destino dell’Europa. Riporto alcuni passaggi che stamani sono presenti sul Sole 24 Ore, tradotti da Elisa Comito:
“Così com’era stata progettata l’Eurozona mancava di istituzioni essenziali, soprattutto di una banca centrale capace e determinata ad agire come prestatore, come ultima risorsa, in tutti i mercati importanti; di un fondo di salvataggio abbastanza consistente per assicurare la liquidità nei mercati azionari sovrani e misure efficaci per controllare una rete interconnessa di insolvibilità sovrane e crisi bancarie”……..e ancora………….”La scelta meno dannosa per la Bce sarebbe quella di assicurare la liquidità ai governi solventi e alle istituzioni finanziarie, senza alcun limite. In effetti non dovrebbe essere intellettualmente difficile spiegare che comprare titoli è compatibile con una costante stabilità monetaria, dato che l’aggregato monetario ampio è cresciuto solo del 2% all’anno. Ma certamente è politicamente difficile, soprattutto per Mario Draghi, il nuovo presidente italiano della Bce. Eppure è ciò che bisogna fare, vista l’inadeguata capacità del fondo EFSF, quando viene chiamato ad aiutare i paesi più grandi in difficoltà della zona Euro. I politici devono trovare il coraggio di sostenere questa azione”…………..e ancora…………..“Farlo porterebbe sicuramente a una crisi politica, ma sarebbe sempre meglio della crisi economica scatenata dall’incapacità di tentare”…………e ancora……….“la cancelliera Angela Merkel deve avere il coraggio di scegliere, chiaramente e apertamente”.
Finalmente uno che la pensa come me. Quanto tempo è che sostengo la necessità di una Bce che operi allo stesso modo della Fed?
Questa sarà l’unica strada inevitabile.
Mi fanno invece sorridere le dichiarazioni di Obama, secondo le quali la scarsa crescita Usa e mondiale è imputabile ai problemi dell’Europa. Questo a me basta per sentenziare due cose:
1) Obama, rimandato per non dire bocciato. Lui può solo ringraziare il fatto che la Fed stampa, mentre la Bce ha le mani legate.
2) La debolezza dell’Euro ha anche origini nella volontà di mantenere il Dollaro unica moneta di scambio internazionale.
Se l’Europa avesse i numeri fiscali degli Stati Uniti sarebbe stata già dichiarata fallita da un pezzo, mentre il nostro presidente “IUESSSSSSSEI”, accreditato anche di un Nobel per la pace del quale non si conoscono le origini, se ne sta tranquillo e beato a darci lezioni di rigore e affidabilità.
Fosse per il sottoscritto, col “cavolo” che farei partecipare l’agente segreto 007 Tim Geithner al tavolo dei ministri finanziari europei che si terrà in Polonia…..solo fosse per il fatto di dare un segnale.
In ogni caso dal prossimo venerdì inizieranno una serie di incontri a livello globale, molto decisi, mentre grandi attese sono per il 20 e 21 di settembre quando la Fed dovrebbe decidere che tipo di medicina/droga somministrare al malato.
Per oggi ho concluso…se volete contribuire al blog bene (riceverete al 30 di settembre le proiezioni), altrimenti abbiate un pò di cuore schiacciando con il ditino su qualche banner