Come era nelle aspettative non sembra essere uscito nessun miracolo. Tuttavia si parla di interventi prossimamente, in quanto l’economia sta crescendo ad un ritmo troppo lento, facendo attenzione anche all’inflazione.
Bernanke ribadisce che la situazione del credito è migliorata, in particolar modo le famiglie hanno diminuito nel suo insieme la loro esposizione.
Il 5 settembre Bernanke terrà un discorso con il quale dovrebbe annunciare un piano di azione in favore dell’occupazione.
Sulle strategie che la Fed adotterà al fine di rianimare l’economia ho già parlato in merito nel post precedente.
Quest’oggi vi suggerisco la lettura del seguente articolo di Mario Platero: La palla passa agli stimoli fiscali.Questo sembra sposarsi con quanto detto ieri.
Da ciò possiamo capire prima di tutto la differenza che c’è tra una banca centrale indipendente, la Fed, e una specie di “aborto” finanziario, la Bce. Suggerisco la lettura di Trichet non ci prende mai, per capire l’inutilità di una banca centrale troppo dipendente dalla politica tedesca e priva di libertà d’azione.
Se fate i bravi, magari contribuendo al blog può darsi che per domenica elabori una tabella con una classifica degli indici in ordine di forza.
Le banche centrali vanno abolite.<br /><br />Elcavron
Secondo me vanno proprio abolite le banche nel modo come sono oggi. <br /><br />La banca dovrebbe essere depositaria dei risparmi, e contribuire allo sviluppo del paese con finanziamenti ben coperti, una volta fatti i necessari accantonamenti di legge.<br /><br />La banca centrale dovrebbe essere particolarmente attiva nel controllo degli equilibri e agire là dove vi fossero delle incongruenze.<