MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Guardate questo grafico, nel quale si sovrappongono l’indice della borsa americana e le quotazioni dell’oro. Osservate bene il gap creatosi negli ultimi mesi. Uno scenario simile si è avuto tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. In questo contesto la Fed avrebbe tutte le carte in regola per stampare nuovamente di brutto e questa volta in modo ben più diretto.

Adesso guardate meglio. Questa è la dinamica espressa dall’indice americano rapportato non al Dollaro, bensì all’oro.

Ci stiamo avvicinando spediti ai valori dei primi anni ’80.

I segnali sono tipici della STAGFLAZIONE

Un’alta inflazione potrebbe essere il prezzo da sostenere per uscire da questa crisi di debito.

Molti paragonano la crisi attuale con quella del Giappone.
Le differenze sono sostanziali, a partire dalla tempistica con la quale certe misure sono state prese, fino ad arrivare alla globalizzazione dei giorni nostri, che ha reso meno influente la crescita degli Stati Uniti nel Mondo rispetto a venti anni fa.

Lo scenario che si prospetta per i prossimi due o tre mesi non sembra affatto felice, ma……

…….in passato ho sempre voluto fare una distinzione tra sistema di carta e sistema essenziale.

Fra una banca che intermedia denaro (magari si limitasse a quello) e una società che intermedia o produce un bene essenziale ci vedo un’enorme differenza.

La prima con l’oro ha poco a che vedere, la seconda molto.

Là dove la misura di scambio rimanga la moneta, oggetto di svalutazione, la società che produce o intermedia beni essenziali vedrà una rivalutazione in termini nominali, in quanto ancorata al valore reale.

Per intenderci (i numeri sono tutti ipotetici ): 1kg di pane che dieci anni fa costava 1,5 dollari espresso in oro poteva costare 0,05 grammi. Adesso il costo sarà di 3 dollari, ma in termini di oro il suo valore sarà sempre e comunque vicino a 0,05 variando marginalmente in funzione della domanda e offerta reale.
Se invece il costo fosse sempre di 1,5 dollari, il valore in oro sarebbe 0,025, grammi ossia la metà. Tale rapporto sarebbe giustificato solo nel caso di un raddoppio dell’offerta di pane rispetto alla domanda, a causa di una migliore efficienza della produzione oppure ad un dimezzamento della popolazione. Tuttavia, dato che quest’ultima negli ultimi dieci anni è salita di almeno il 5%, sarebbe lecito pensare che o il pane o l’oro esprimono un prezzo fuori la logica.

EBBENE APRITE BENE GLI OCCHI!!!

Nel 1970 un kg di pane in Italia costava 230 lire
Sempre nel 1970 1 gr. di oro valeva 1022 lire.
Pertanto 1 Kg di pane valeva 0,22 grammi

Nel 1980 (ANNO BOLLA PER L’ORO)
1 Kg di pane costava 850 lire, mentre un grammo d’oro valeva 9700 lire.
Il prezzo di 1Kg di pane in termini di oro pertanto era 0,088 grammi.
In questo caso quindi il valore in termini di oro si era più che dimezzato e non perchè la popolazione fosse scesa. Teniamo conto che il prezzo del pane è un aggregato tra produzione, costo manodopera, affitti e utenze)

Nel 1990 (BOLLA SGONFIATA)
1 Kg di pane costava 1500 lire, mentre un grammo d’oro valeva 13800 lire.

Il prezzo di 1Kg di pane in termini di oro pertanto era 0,11 grammi.

Nel 2000 (QUANDO L’ORO NON LO VOLEVA PIU’ NESSUNO)
1 Kg di pane costava 4500 (alla faccia!!!) lire, mentre un grammo d’oro valeva 21000 lire.

Il prezzo di 1Kg di pane in termini di oro pertanto era ritornato a 0,21 grammi.
Nel 2000 quindi ritornammo allo stesso rapporto del 1970, anno in cui esisteva ancora la parità del dollaro con l’oro.

Nel 2011 (le statistiche sul pane ce le avevo fino al 2005 e quindi vado ad intuito)
1 Kg di pane costa 3,25 euro (questo è il sito a cui mi sono attenuto), mentre un grammo d’oro vale 45 euro al grammo circa.

Il prezzo di 1Kg di pane in termini di oro pertanto è 0,071 grammi.

INCREDIBILE
l’oro ha superato la bolla del 1980
adesso le cose sono due
O il pane andrà a 7 euro velocemente
o l’oro sarà destinato a dimezzarsi


Per una corretta informazione ecco i rapporti tra Pane e oro antecedenti il 1970


   1945 = 0,055
1950 = 0,137
1955 = 0,208
1960 = 0,167
1965 = 0,1954

Pertanto ci avviciniamo spediti verso il rapporto del 1945. Sbaglio o c’era qualcosa in quell’anno?

Con il pane a 7 euro i debiti in termini reali saranno dimezzati

Francamente fossi l’Italia venderei tutte le riserve, intascherei 150 mld di euro…..o 
magari 
negozierei un bel prestito di 300 mld con il FMI garantito al 50% dalle riserve aurifere al tasso del 2% con scadenza a 30 anni. 
Già avrei risparmiato 6 mld annui x 30 anni di interessi che fanno 180 mld.

Tornando a noi quindi, chi produrrà beni essenziali sarà destinato a creare valore in termini monetari, ma soprattutto a sopravvivere alla tempesta finanziaria, mentre sarebbe a dir poco azzardato che coloro che appartengono allo schema Ponzi dei giorni nostri passeranno immuni i prossimi mesi……..

A buon intenditor poche parole


Ah dimenticavo……gli immobili non sono fatti di carta

Colgo l’occasione per dirvi che le donazioni ho smesso di ancorarle all’oro e che per contribuire, alla peggio, potete guardare un pò di pubblicità

8 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Probabilmente non ho le competenze per giudicare, ma sento il desiderio di esprimere la mia ammirazione nei suoi confronti per le tematiche( molto coinvolgenti) che utilizza per analizzare il mercato.<br />Con stima.<br />Walter

  2. Anonymous ha detto:

    Probabilmente HO le competenze per giudicare, e devo dire che ci sono un sacco di falle nel ragionamento presentato. Una per tutte (strutturale e definitiva).<br />Chi l&#39;ha detto che si debba ricalcare i rapposti passati? probabilmente siamo in una situazione economica totalmente nuova che va analizzata con strumentazione teoretica e non con qualche giochetto… insomma é bene che di Economia

  3. the hawk ha detto:

    Ma cosa sta dicendo scusi? <br />Premesso che è dal 1987 che mi occupo di mercati, quello che ho pubblicato sono calcoli fatti sulla base di statistiche ufficiali. <br />L&#39;oro è in bolla, punto e basta, oppure il pane (inteso come bene primario comune) sarà destinato a raddoppiare e assai inaspettatamente. <br />Se ha altre motivazioni ben documentate come ho riportato io ben vengano….i

  4. Anonymous ha detto:

    Bella, molto interessante. da riflettere!- ma provi ad andare ancora avanti col ragionanamento GrAzie

  5. the hawk ha detto:

    Mi sembra di aver approfondito abbastanza. Questo studio che ho fatto può anche apparire ridicolo nel breve, ma nel lungo non lo è. <br />L&#39;oro sconta un&#39;inflazione molto alta. Se questa non ci sarà l&#39;oro è destinato a ridimensionarsi. Tenga conto che l&#39;oro vale 1850 quando ho fatto questo post, segno che abbiamo più di una verità in quello che dico.

  6. Marian Viorel ha detto:

    oggi a quanto e arivato un kg di pane?<br />

  7. Piero ha detto:

    Scusi ma non capisco una cosa, come faceva l&#39;oro a valere nel 1980, 9700 lire al grammo (quando era in bolla) e valere 21000 lire nel 2000,quando l&#39;oro era ai minimi storici?<br />Grazie

  8. Andrea Facchini ha detto:

    http://cronologia.leonardo.it/stipendi.htm<br /><br />Questo è il link dal quale feci le dovute proporzioni. Ovviamente il calcolo dell&#39;oro teneva conto della svalutazione della Lira.<br /><br />Sarebbe interessante fare lo stesso calcolo con altri parametri, magari legati all&#39;area dollaro. Ad esempio Coca Cola/Oro etc etc…Comunque la proporzione fatta sul pane e riferita all&#39;Italia

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

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