Ore 10,00
Sono veramente tanti gli argomenti di cui vorrei parlare, dalla manovra al blocco delle vendite allo scoperto applicato da Francia, Spagna, Belgio, Italia e altri Piigs. Quest’ultimo punto è un colpo a tutti coloro che andavano lunghi di Germania per shortare i paesi meno virtuosi. Non so quanto servirà questa mossa. Se guardo all’esperienza passata direi poco, forse a rendere più rareffatto il mercato oltre che più volatile a causa della minor liquidità. Per quanto riguarda la manovra fiscale cercherò di scrivere un post tra sabato e domenica sempre che i vostri incoraggiamenti mi stimolino al punto giusto.
Parlando di mercati non ci sono particolari novità al momento se non quello di constatare una costante diminuzione di direzionalità nel breve, oltrechè l’importanza della resistenza di 5850 del Dax. Le probabilità di rottura di questo livello sono piuttosto interessanti, mentre darei importanza al supporto di 5650.
La discriminazione sulle tassazioni delle rendite, non tanto per le plusvalenze, quanto per quelle obbligazionarie, potrebbe penalizzare quelle società che saranno destinate a ricorrere al mercato per finanziarsi, contrariamente allo Stato che può finanziarsi con bond le cui cedole rimarrano tassati al 12,50. Ma questa è una di quelle tante lacune che si percepisce dalla nuova manovra.
Sul fronte dei dati è da segnalare l’azzeramento della crescita del Pil francese, mentre le attese erano per un +0,30. In raffreddamento l’inflazione ad eccezione per l’Italia dove nel mese di giugno si è registrato un aumento dello 0,3 ed un tasso annuo del 2,70. Poco confortante la produzione industriale in Ue che è calata dello 0,7 contro attese che vedevano una modesta crescita dello 0,10. Personalmente sottolineerei la reattività del sistema produttivo, ossia come a fronte di un bel punto interrogativo della crescita, le aziende siano in grado di non affollare le scorte, rimanendo più snelle. Sale invece la produzione industriale in India. Questo pomeriggio invece darei particolare importanza sulle vendite al dettaglio Usa.
Per quanto riguarda gli indici si registra un buon progresso con il Dax sopra quota 5850 e alle prese adesso con il livello di resistenza posto a 6010. Solo sopra questo livello ci sarebbe una ripresa della direzionalità questa volta in positivo. Pertanto il primo livello di supporto credo sia da considerare 5850.
Al momento mercati tonici dopo i dati sopra le attese sulle vendite al dettaglio. L’indice Dax si trova ad un passo dalla resistenza di 6010. Secondo i dati pubblicati pertanto, l’economia reale sembra un pò distante da quella finanziaria, anche se come sappiamo una rondine non fa primavera. Stavo osservando la forza comparativa tra il Nasdaq e l’indice SP500. E’ impressionante come quest’ultimo abbia perduto posizioni nei confronti del tecnologico. Quando si dice la differenza tra economia essenziale ed economia di carta.
Questa mattina vedo poco sostegno al blog. Mika vi sarete offesi per il video in alto al post? Guardate che io non ho commentato, ho solo riportato quello che ha detto 18 anni fa. Già dimenticavo in questi diciotto anni hanno governato quelli che mangiavano i bambini.
I mercati stanno continuando a muoversi su livelli massimi della giornata, anche se non ci sono rotture particolari. Il Dax tocca il max di 6023 e correggere ma senza troppa convinzione. Le chiusure settimanali mettono in luce per quasi tutti gli indici interessanti inverted-hammer, a conferma di quanto sia diminuita la pressione delle vendite (vorrei vedere il contrario con il provvedimento di oggi). Da qui a dire che tutto è risolto c’è come da qui (dove scrivo per la gloria) all’Australia. Piuttosto e finalmente la prossima settimana ci dovrebbe essere un pò di tregua (lo spero) sotto il profilo della volatilità per due ragioni:
- Non andrò al mare, ma sarò in città, che amo molto nel mese di agosto.
- Alla luce degli interventi fatti in questi giorni e del provvedimento di bloccare le vendite allo scoperto. Magari con il mercato più rarefatto potrebbe essere anche più facile pomparlo in stile bolla alla Grenspaan…….
……..Scherzo era solo per sdrammatizzare una settimana che è stata davvero massacrante per tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo Mondo……vi lascio con una canzone incoraggiante.