Sperando che tutto fili liscio nell’approvazione del piano i repubblicani e i democratici hanno trovato l’accordo.
Gli Stati Uiti non andranno in default, ma la spesa folle sembra giunta al termine. Forti probabilità quindi all’orizzonte per l’azzeramento della crescita, ma conti più in regola.
Questo in sintesi dovrebbe essere la sostanza.
I mercati comunque dovrebbero apprezzare la maggior chiarezza e la volontà del Parlamento americano di dire basta all’espansione del deficit con grande plauso degli investitori cinesi.
I primo impulso mi dice che sono possibili raffreddamenti sulle materie prime, in ottica di lungo termine, ma è ancora troppo presto per trarre conclusioni affrettate.