MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Qualche segnali di cedimento appare anche sull’indice più importante del vecchio continente. Il livello dei 7000 rappresenta un supporto psicologico molto importante.
Possiamo constatare come la fascia 7500/7600 stia rivelandosi come un probabile top di medio periodo, in quanto rappresentava un obiettivo intermedio considerevole.
Il quadro degli indicatori è riflessivo sia sul breve che sul lungo. Non siamo assolutamente entrati in una fase ribassista definita.
La media a 200 gg infatti conferma sempre il supporto di 7000, ma il movimento potrebbe essere anche violento. Del resto negli ultimi tempi vi è stato un concentrato di investimenti considerevole, a causa delle incertezze che interessano i paesi del Mediterraneo.
In ogni caso ad oggi l’indice tedesco possiede una forza strabiliante rispetto a tutto il resto.

Per quanto riguarda la manovra che sta per andare al voto, mi riserverò di commentare nel fine settimana. Ovviamente se vedrò un minimo di interesse da parte dei lettori.

L’unica cosa che posso percepire è che saranno i soliti a pagare. Addirittura ho sentito la “stronzata” di mettere nella costituzione italiana l’obbligo del pareggio di bilancio, come se non bastasse già l’Euro a tenerci incatentati. Almeno in passato si svalutava e si ripartiva da capo, la bilancia commerciale ritornava in attivo e tutti felici e contenti. Chi fa queste proposte non è nè uno statista nè un economista, ma un semplice contabile, in quanto non conosce la natura e soprattutto la funzione del debito pubblico o del deficit, là dove si regoli l’interesse pubblico e si renda più omogenea la crescita, cosa ben diverso dal “magna magna” degli ultimi 30 anni. Immaginatevi se non esistesse debito pubblico: avremmo cicli economici fortemente volatili dove la crescita sarebbe accompagnata da depressione medioevale a spese del 95% della popolazione. Quando sento queste “stronzate” anche se non ho letto la manovra definitiva (visto che cambiava ogni 5 minuti) significa che stiamo lavorando sul problema sbagliato.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di abbassare drasticamente il debito pubblico favorendo investimenti etc etc…….ma sta diventando sempre più un utopia. Anche la Sinistra è lontana anni luce.

Buon contributo.

Categories: Dax, debiti pubblici, italia

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