MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Visto che la correlazione tra oro e borse sembra andata a……..sarà bene adesso fare il punto della situazione.
L’oro oggi ha segnato un nuovo massimo storico e ciò non ha coinciso con una violenta perdita del Dollaro, ma solo con una reazione tecnica dell’Euro, molto faticosa, per la precisione. Le borse dal canto loro hanno accennato a reazioni positive ma la strada non sembra particolarmente in discesa.
DAX/ORO
Stiamo parlando di un indice che ha cercato in qualche modo di reggere il passo con l’oro. Tuttavia l’andamento è fortemente congestionato da oltre due anni all’interno di un grande triangolo. Anche il tentativo di rottura al rialzo della scorsa settimana, stimolato oltretutto da un afflusso di liquidità in difesa del caos, che caratterizzava i paesi Piigs, è fallito decisamente. Adesso, come diceva Bartali: “gli è tutto da rifare”. Permane la congestione, ma un occhio alla parte bassa del triangolo la darei. In termini di euro, terrei presente il supporto dei 7000 punti, con intermedio a 7150.

EUROSTOXX/OROBen diversa nel complesso l’andamento dell’indice europeo. Negli ultimi giorni è stato perforato il supporto del trend moderatamente rialzista, iniziato da giugno 2010. Adesso siamo ritornati sulla linea che unisce il minimo del 2009 e del 2010. Il quadro è senza dubbio debole e le probabilità di rottura sono superiori al 50%. Traducendo in Euro possiamo osservare in questi due giorni una reazione significativa che è avvenuta non prima di una violenta rottura del supporto di 2700/2690. Adesso quindi siamo ritornati su un livello di equilibrio importante, ma l’incertezza è massima. Il grafico tradotto in oro descrive esattamente quale sia nel complesso l’andamento economico nel vecchio continente. Del resto stiamo raffrontando due beni reali. Ebbene il grafico parla dal solo.

FTSEMIB/ORO
L’indice italiano è andato ben oltre. Il minimo del 2009 è stato perforato. Adesso assistiamo ad un tentativo di reazione, ma dire adesso che avrà successo, pare un pò azzardato. Come dicevo prima: attraverso una correlazione tra due beni reali, possiamo osservare più “sinceramente” la situazione economica e la sua rispettiva tentendenza. Al momento non scoppiamo di salute.

IBEX/OROL’indice spagnolo sta muovendo sotto i minimi del 2009, ma quello assoluto è stato segnato nel 2010.

CAC/OROMolto simile all’indice Ibex. Anche in questo caso non possiamo certo fare salti di gioia. Da qui possiamo osservare comunque la forte correlazione con la Spagna.

SP500/ORO
Nel caso dell’indice americano la situazione sembra un tantino migliore, ma chiaramente più precaria del Dax. I minimi del 2010 sono stati mantenuti, per adesso. Con tutto il letame che è stato sparato dalle agenzie di rating, forse qualche afflusso (derivante proprio dall’Europa) ha retto l’urto della fine del QE2. In ogni caso Bernanke ha lasciato aperta la porta al QE3, DA ME BATTEZZATO CON IL NOME QE 2 E MEZZO. Avevo indicato il mese di ottobre, per il suo inizio….vedremo. Quando parliamo di situazione reale, comunque il grafico ci dice che la situazione è ben lontana dal riprendersi. Le probabilità per il QE2 e mezzo sono molto alte, anche se dovremo passare dal voto parlamentare sull’innalzamento del debito.

EMERGENTI/ORO

Un peggioramento in termini reali è presente anche sui mercati emergenti. Siamo tuttavia ben lontano dai minimi del 2009 ed è chiaramente evidente la correlazione identica con l’indice americano.
GRAZIE
Categories: borse in oro

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