La volontà di due colossi nel darsi da fare in un mercato così appetibile come quello degli smartphone non la leggo come una cattiva notizia.
Il mercato come è lecito che sia vuole l’uovo e non la gallina e non mi meraviglia l’accoglienza che è stata fatta.
Nokia così ha deciso di sviluppare insieme a Microsoft, Windows Phone, e forse, vista la nomina di qualche mese fa di Elop, questa mossa era piuttosto prevedibile.
Quello che più mi è piaciuta è finalmente la schiettezza con la quale ha parlato il nuovo Ceo, ammettendo gli errori/orrori di Nokia piuttosto che nascondersi dietro nuovi modelli che non avrebbero cambiato la sostanza. Al mercato è sempre meglio parlare chiaro.
Che Microsoft abbia scelto Nokia per sviluppare il suo sistema, deve fare onore all’azienda finlandese che in ogni caso è leader indiscusa nel mercato del mobile.
Il mercato degli smartphone è tutt’altro che un mercato maturo e i suoi tassi di crescita rimarranno elevati per almeno i prossimi dieci anni.
Microsoft non poteva essere che il miglior partner per Nokia.
Questo se penso al lontano 2001, quando per la prima volta, la casa americana lanciò il primo X-Box per lanciarsi nel mondo delle console per videogiochi. Ricordo ancora adesso, la diffidenza di coloro che non vedevano altro che PlayStation o Nintendo. Ad oggi Microsoft con la versione più evoluta di X-Box 360 sta diventando leader indiscusso del mercato, possedendo tecnologicamente qualcosa più degli altri, se non fosse solo per il fatto di utilizzare il suo linguaggio, compatibile con qualsiasi strumento multimediale.