Stavolta le banche hanno contribuito con decisione al superamento della resistenza dell’Eurostoxx, situata a 2900. Nel complesso quindi, la pesantezza di questi giorni del Dax, derivante dal deflusso a favore dei Piigs, non è stata sufficiente a respingere l’indice europeo.
Dax che tuttavia si trova a qualche decimale dal massimo di 7100, registrato a metà dicembre. La rottura di 7140 aprirebbe la strada in favore di un proseguimento del rialzo verso i massimi del 2007 situati a 8000.
Da un punto di vista di forza comparativa, è ipotizzabile un proseguimento nei prossimi giorni della sottoperformance dell’indice tedesco rispetto alla media europea. Tuttavia stiamo parlando di un mercato il cui rischio è chiaramente diverso, se paragonato con i mercati che in due giorni sono stati ricatapultati verso l’alto, come Italia e Spagna. Se da un lato il Dax sembra rallentare, sempre osservando la forza comparativa, vedo chiari segnali di indebolimento rispetto alla media su Portogallo e Belgio. Ciò mi fa ritornare alla mente che il problema dei debiti pubblici non può essere scomparso grazie al rally visto in questa ottava.
Questa sera erano attesi i risultati di Intel. Ebbene: nel quarto trimentre la società ha battuto le stime 59 contro 53 centesimi. Salgono i ricavi a 11,46 contro attese di 11,37, mentre il margine lordo è del 67,5 contro i 67 atteso.
Approfondimenti Intel: la società ha annunciato ricavi annui per 43,6 mld di dollari, utile operativo di 15,9 mld e utili netti di 11,7 miliardi pari a 2,05 dollari per azione. L’azienda ha battuto tutti i suoi record. Ben 16,7 miliardi la liquidità generata di cui 3,5 sono stati destinati a distribuire dividendi e 1,5 mld utilizzati per il riacquisto delle proprie azioni. Anche il quarto trimentre ha battuto tutti i record, mentre la società prevede che il 2011 sarà addirittura migliore.
Per coloro che hanno o contribuiranno al blog l’appuntamento è al 15 di gennaio con l’invio dei 15 titoli che secondo il sottoscritto presentano le migliori caratteristiche tecniche e fondamentali.