Una statistica interessante per il Dax è che durante il corso di un anno, l’indice ha spesso raggiunto un livello di -5% dal livello iniziale. Come tutte le statistiche tuttavia dobbiamo prenderle con le molle.
Il grafico di cui sopra descrive in modo piuttosto chiaro i punti importanti dell’indice tedesco. Le barre verticali indicano i punti di set-up da considerare maggiormente. In questi giorni sembra iniziare una fase non trascurabile, ancora tutta da valutare nella sua natura.
La seduta rialzista di oggi, o meglio i movimenti di questi giorni, sembrano avere un grado di attendibilità molto basso, in considerazione di volumi più che dimezzati rispetto alla media storica. Per questo è necessario attendere la prossima evoluzione al fine di determinare la probabile tendenza.
L’indice Dax muove saldamente all’interno di un canale rialzista di lungo ben definito il cui supporto dinamico è posto a quota 6400.
Nelle ultime quattro settimane l’arresto della spinta rialzista è avvenuta in prossimità dell’obiettivo di Elliott-Fibonacci indicato a 7140.
Il quadro delle medie e degli indicatori (in fase di rallentamento), lasciano aperta la strada per un proseguimento della tendenza rialzista, ma allo stesso tempo suggeriscono una diminuzione del rischio, nell’attesa che nei prossimi giorni si manifestino segnali più concreti.
Una rottura della resistenza di 7140, infatti darebbe nuovamente la necessaria accelerazione per un traguardo a 8000. Al contrario è doveroso attendersi una fase di assestamento, ragione per la quale trovo poco utile azzardare adesso.
Allego un link tratto da uno dei più conosciuti giornali economici-finanziari della Germania.<br />Complimenti per il blog, è assolutamente il migliore; Ringrazio pure Daniele per avermelo fatto conoscere.<br />Stefano<br /><br />http://www.handelsblatt.com/finanzen/anlagestrategie/kapitalmarktprognosen-wo-banker-den-dax-in-einem-jahr-sehen;2718448;2#bgStart