L’analisi tecnica è lo studio dell’andamento dei prezzi dei mercati finanziari al fine di prevederne le tendenze future, attraverso metodi quantitativi. Coloro che da sempre hanno visto nell’analisi tecnica una scienza simile a quella utilizzata da maghi e cartomanti, credo, con tutto il rispetto parlando, abbiano un livello culturale dei mercati finanziari piuttosto limitato. Spesso l’uomo, finisce per ignorare o per condannare ciò che non riesce a comprendere.
Qualora non crediaste infatti, che la formazione di un prezzo è l’insieme di mille variabili aggregate fra esse (poco visibili a pelle), il consiglio da parte mia è il seguente: lasciate perdere le borse, le valute e tutto ciò che rappresenta un rischio di variabilità delle vostre ricchezze. Finireste per perdere i vostri soldi.
Quale più di altro metodo, è in grado di leggere le dinamiche di entrata e uscita della liquidità se non quello quantitativo?
Quando andate dal vostro dottore per chiedergli di fare un elettrocardiogramma, egli non si limiterà a posarvi un orecchio sul petto, a sentirvi il polso e a guardarvi la pupilla dell’occhio, ma elaborerà una serie di dati scritti da una macchina che li avrà raccolti senza il minimo errore.
Quale lettura, tuttavia, il nostro dottore potrebbe fare in caso ci fosse un’alterazione della corrente? Nel caso di un dottore molto bravo potremmo avere una diagnosi attendibile, ma non precisa, a causa di fattori esterni imprevisti e non leggibili dalla macchina. Figuriamoci se poi il dottore è un’incapace.
Da molte settimane sui mercati finanziari c’è un’energia artificiale estranea che altera il corretto funzionamento dei mercati. La stessa la possiamo tranquillamente identificare nella determinazione delle banche centrali nel voler risolvere i problemi non secondo i canali tradizionali, sui quali l’economia e i mercati stessi hanno sempre fatto il loro percorso.
Forse il percorso tradizionale questa volta sarebbe stato devastante, ma almeno la guarigione sarebbe stata più vigorosa rafforzando il paziente nel futuro.
Si è scelto invece il canale dell’interventismo monetario, costi quel che costi, pensando che questo sia l’unico metodo per guarire da tutti i mali.
Capita quindi da molte settimane, che non appena i mercati danno segnali precisi e chiari in un verso o nell’altro, siano richiamati all’origine, dall’interventismo monetario o dal deleveraging (molto raro) successivo. Spesso, questi interventi riescono ad interrompere, addirittura, fasi di chiara direzionalità.
Si abbassa quindi notevolmente il grado di attendibilità dell’analisi tecnica, in particolare quella di brevissimo e breve, in quanto più controllabili, mentre nel frattempo potranno ritornare alla carica coloro che sono stati sempre ostili a questa disciplina.
La certezza tuttavia, è che ci troviamo in presenza di una forzatura, di un’alterazione della natura stessa del mercato. A queste fasi non sono mai seguite situazioni rosee e fluide. Spesso i mercati, “quando” sono usciti da tali forzature hanno espresso il potenziale trattenuto per mesi, come è stato nel 2007.
Il quando è il mistero che tutti noi vorremmo sapere.
Kondratieff nella sua teoria, aveva osservato il ciclo del comportamento dei prezzi comprendente i salari, i tassi di interesse, i prezzi delle materie prime, il commercio estero, i depositi bancari, e altri dati ancora. Se questa teoria oggi venisse presa in considerazione come metodo di un'equo ordine economico, alla fine tutto si correggerebbe in un modo più naturale, per il passaggio da
Concordo con te Andrea nel dire che si vuole sostenere il sistema con alchimie e doping; più se ne va a somministrare più credo che ci si farà del male, rischiando anche lo scontro sociale. Dai, forse anche queste due settimane, ma credo che poi si arriverà al capolinea. Grazie per la tua informazione. Luciano
Chi avesse comprato un mese fa un etf Usa (dollari) su SP500 o DJ avrebbe delle perdite. A conferma di quanto sia nominale il rialzo. Guardando all'Europa non so quanto ne possa beneficiare da questa svalutazione competitiva Dollaro/Yen etc etc.
Una mia opinione: credo, vedi oggi p.es., che le autorità sappiano che se lasciano cadere il mercato ci sarebbe la fine del sistema (non riuscirebbero a pilotare un ribasso). Perciò non resta altro che iniettare liquidità, usata da chi di dovere per comprare nei momenti leggermente correttivi, senza far rompere supporti vitali. Così credo si stia preparando un mega rialzo in america che
L'unica certezza che abbiamo ad oggi è che l'oro è sovraperformante rispetto ai mercati azionari. Dobbiamo vedere la rottura di resistenze toste per avere conferma di una fase toro. Quota 2850 per l'Eurostoxx rappresenta il muro al rialzo. <br />Di contro 2650 costituisce il supporto più importante.
Beh ragazzi, se nemmeno il dato sull'occupazione (così negativo) non fa nulla a questi mercati…. Se non è tutto truccato … poco ci manca. A questo punto tifo per una catastrofe globale. Fan culo. Scusate. Luca
Salve ragazzi.<br />Oro in bolla. l'oro non è un investimento, ma la tutela della vostra ricchezza.<br />Ma come si fà a manipolare l'offerta di un bene limitato.Le monete fanno a gara per chi si svaluta di più, il dollaro si stà sfasciando e l'oro sta specchiando il tutto.<br />Prima di parlare di bolla dovremmo arrivare ai 5000 oncia. Comunque ai 2000 in dollari ci arriveremo presto
Cominciamo a rompere 1,40 eur/usd, ma le borse non ci pensano a stornare. Se l'oro, che corre, "attira" all'insù anche le borse (come mi sembra scrivevi), è da credere ad una salita a tutti i costi (con normali correzioni di percorso) a sto punto? Il mercato è drogato, forse chi somministra la droga non sa che pesci pigliare, però, cavoli, fa di tutto per non farlo scendere (mi