Da molti giorni il mercato è caratterizzato da bassa direzionalità, che spesso induce alla pigrizia e all’adattamento dell’investitore a fossilizzarsi su una situazione apparentemente statica.
Sul grafico sopra riportato possiamo osservare come la linea nera, che rappresenta la direzionalità media, ha testato i minimi segnati ad Aprile e Luglio. In questi due casi abbiamo infatti visto un risveglio della direzionalità che ha coinciso con vistosi ribassi, abortiti in prossimità dei supporti chiave.
Sul grafico successivo possiamo osservare come la correzione avvenuta in questi giorni rappresenti l’ennesimo ritorno al di sotto della media a 200 gg, anche se per il momento il primo supporto di 2700 ha respinto ulteriori ricadute. Sempre sul grafico è ben visibile la linea rossa punteggiata che a mio parere costituisce il supporto dinamico più importante.
Adesso osserviamo la direzionalità settimanale, quella cioè di lungo periodo:
In questo caso ci troviamo tuttaltro che in una fase di bassa direzionalità. L’allarme è presente addirittura da Aprile e da allora non è mai rientrato. La linea dinamica nera, infatti si trova decisamente sopra i 20 punti (livello che considero di allarme) e ancora sotto la rossa.
In questo grafico invece è raffigurato il Macd settimanale che segnala un rallentamento del trend negativo. Il fatto che muove ancora sotto la linea mediana significa che non siamo ancora in presenza di una ripresa decisa, ma solo in una fase di divergenza/congestione.
Ancora un segnale che diverge dal trend ribassista è l’indice di Momentum raffigurato qui sotto:
In una situazione precaria invece il Momentum settimanale.
Come comportarsi?
A chi farà una donazione anche piccola sarò lieto di proseguire nell’analisi, visto che sono settimane che non si vede un fico secco. Aiutate l’informazione indipendente.
Carissimo Andrea, si capisce che in questa marea di dati è difficile trovare il vero bandolo della matassa; tu sei devvaero in gamba nel dipanarla e provare a non far perdere la bussola a chi come me non ne sta capendo ormai più niente; io ormai sto cercando di non farmipiù impastare e attirare in questa bolgia o gioco maledetto che non mi sta dando più risultati e soddisfazioni. Mercati
Partiamo da un presupposto importante: il mercato azionario anticipa sempre di 6-7 mesi il ciclo economico. Questo è un punto fermo.<br />Altri punti fermi sono:<br />1) Diminuzione/stagnazione dei consumi americani.<br />2) Mercato immobiliare depresso.<br />3) Debiti pubblici alle stelle.<br /><br />Le insidie<br /><br />1)Volontà di creare inflazione utile a rivalutare nominalmente gli asset.
Grazie per il tuo preziosissimo commento Andrea. Pensando all'inflazione, mi vien da dire che non so quanto tempo possa durare tutto questo, perchè credo che si vada ad impoverire le tasche dei contribuenti, senza creare cambiamento economico positivo,che dovrebbe portare poi conseguenze negative sulle quotazioni delle azioni. Teniamo d'okkio giustamente ai segnali tecnici. Ciao e di
Spezzoni di un articolo letto su Wallstreetitalia:<br />"Ricordiamoci che il mese scorso gli investitori si preparavano ad assistere ad una nuova recessione e ad un'inflazione massiccia, ora che le cose si sono rivelate essere molto meno negative, il mercato a settembre ha preso tutta un'altra direzione", ha osservato Lawrence Glazer, managing partner di Mayflower Advisors,