Sono piuttosto preoccupato.
Vi ricordate quando dicevo che per molti versi gli Stati Uniti stavano distraendo l’attenzione dal proprio debito pubblico, cavalcando il problema Grecia o Irlanda che fosse? O addirittura quello della Spagna, il cui rapporto debito/Pil magari fosse rispettato dall’Italia o dagli Usa stessi? Ovviamente anche la Spagna ha i suoi problemi e non pochi, ma secondo me c’è chi se la passa peggio.
Negli ultimi mesi, per non dire dall’inizio di quest’anno, il Dollaro sembra rientrato sempre più all’interno dei portafogli degli investitori istituzionali, i quali hanno pensato bene di assecondare la “combriccola” di hedge fund capeggiata da Soros, che ha impiegato non poche risorse, per distruggere la moneta unica europea, senza tuttavia riuscirci.
Tutto ciò ha dato modo alla nostra Europa di compattarsi, al fine di iniziare una politica di maggior rigore e credibilità, mentre parallelamente abbiamo assistito ad una spavalderia, tipica di chi non ha il coraggio di guardare la realtà, fossilizzandosi su soluzioni che rimandano e non curano il problema. Solo da pochi giorni Obama sembra aver preso una strada in favore di una miglior redistribuzione del reddito, attraverso l’abolizione degli incentivi ai più ricchi, ma questa è solo una breve parentesi che accenderà non poche discussioni in Parlamento.
Di politiche di rigore nemmeno l’ombra, anzi…..la crisi è la nuova Alkaida del nuove decennio da combattere utilizzando tutto l’arsenale presente (debito) e futuro (stradebito).
In questi giorni sento parlare di corsa alla svalutazione al fine di far ripagare i debiti agli altri e rendere al contempo le esportazioni più competitive.
Certo che gli Stati Uniti sembrano possedere tutte le carte in regola per attuare questa politica, non avendo un minimo di parametro in regola atto alla stabilizzazione. Anche lo Yen è sulla buona strada (vedi deficit pubblico ed economia), ma in questo caso gioca contro un problema tecnico, come il fatto che fino a pochi mesi fa, la valuta nipponica veniva utilizzata per l’apertura di posizioni debitorie, visti i tassi a zero.
Più che osservo il grafico di lungo periodo del cross Euro/Dollaro e più che nascono dentro la mia immaginazione, scenari poco rassicuranti per il biglietto verde.
Se prendo in esame il trend che inizia dal 2000, posso osservare non solo la presenza di un chiaro trend rialzista dell’Euro, non ancora intaccato, ma addirittura la conferma, con la reazione avvenuta di quota 1,20/1,19. In quel caso infatti è stato perfettamente rispettato il 50% di ritracciamento del rialzo conseguito nel lungo periodo, mentre adesso la reazione avvenuta sull’area di 1,28/1,27 ha acceso numerosi campanelli di allarme nei miei pensieri.
Non oso pensare alle tensioni valutarie che potrebbero nascere con il superamento della resistenza indicata a 1,3350, livello che ancora appare molto lontano.
Teniamo conto che la Fed e il Tesoro hanno ormai spudoratamente sposato la svalutazione con i fatti, anche se inconsapevolmente ritengono di trovarsi in uno scenario di perfetto equilibrio idilliaco che permette loro di collocare bond e schifezze varie là dove ve ne sia bisogno. In alcuni casi creando un pò di panico generale sui bond periferici (che spinge la liquidità verso i paesi a tripla A) in altri, sfruttando la cassa illimitata della Fed. La Cina è da tempo che ha smesso di comprare bond, il Giappone non ne parliamo. Gli unici al momento possono contribuire alla causa dell’emissione di debito pubblico americano sono gli stessi cittadini Usa, la Fed e i paesi arabi.
In ogni caso se guardo anche alle conformazioni dei bond non posso certo dormire sonni tranquilli.
Tutto quindi sembra convogliare verso una fase di minore stabilizzazione valutaria a spese del Dollaro. Altro che rifugio, mi tengo quei pochi euro che mi sono rimasti.
Quale l'impatto sulle borse? Per es. non capisco le reazioni in merito ai dati Usa appena usciti. Grazie. Luciano
L'instabilità valutaria non è un fattore di positività per i mercati azionari. <br /><br />A parte questo: sui dati usciti francamente che vuoi che ti dica? Mi sembra che il più importante il Philly esca alle 16.<br /><br />Si aspettano lievemente positivo.<br /><br />I dati tuttavia mi sembrano per il momento solo utili alla speculazione. Se poi ci metto che siamo sotto scadenze possiamo
Se dunque il dollaro può scendere e l'oro salire, vale ancora la pena usare strumenti finanziari quali gli etf gold, physicall gold ?<br />Grazie. Maurizio
L'obiettivo di 1300 e 1380 sembra piuttosto realistico. Vedremo a quel punto. Quota 93 per phau è comunque il supporto
Agricoltura: e' in arrivo un boom <br />22:53 | COMMODITIES | Per le ragioni che tutti conosciamo molti manager di fondi hedge hanno gia' investito i propri soldi. Nei campi cresceranno banconote. Nel futuro business molto redditizio. Gli agricoltori non guideranno piu' trattori ma Lamborghini. WSI<br />Petrolio, target a $10 al barile. Possibile, se…<br />23:02 | Nel luglio 2008
Credo che stiamo arrivando al capolinea sulle commodities, almeno su una buona parte……..vedo troppa speculazione
Daccordo con le riflessioni sul cross €/$ quello che preoccupa sarà la volatilità e la instabilità del sistema che finora si è costruito e retto su questi assunti.<br />Secondo te (o voi a chi fosse interessato a rispondere) c'è la possibilità di tornare al cambio contro oro, o le varie istituzioni mondiali lo impediranno??<br /><br />Dario
Proprio non credo che si arriverà al cambio contro oro. Un sistema come quello attuale, fondato sui debiti, imploderebbe immediatamente. Piuttosto credo che sia inevitabile una fase di deleveraging, già in corso, anche se in modo troppo timido e insufficiente, dopo vedremo.
Ciao dato che l'argomento è molto interessante (almeno per me) credo che più di qualcuno di noi interessi conoscere più a fondo i vari paradigmi dei tassi di cambio al fine di arrivare alla conclusione su quale sia la strategia migliore (non solo di AT) per interpretare e per posizionarsi sul mkt.<br />Inizio con il dire che ora più che mai si è visto quanto siano inefficaci i metodi di stima
1)Come muovono i mkt le operazioni di Carry trade?<br />2)Come muovono i mkt le operazioni speculative in senso prorpio?<br />3)Come muovono i mkt (e perchè non lo fanno più come prima) i differenzili sui t.i.?<br />4)Come muovono i mkt le operaioni di allocazione finanziaria (asset allocation)?<br />5)Come muovono i mkt le aspettative sui cambi?<br />6)L'analisi tecnica (AT) muove o segue i
Mi sono dimenticato di firmarmi <br /><br />Dario
Prima di tutto vorrei soffermarmi sul significato dell'analisi tecnica: attraverso un semplice diagramma è possibile leggere al meglio la dinamica storica del prezzo/valore che è l'insieme di mille variabili. Questo per dire che l'analisi tecnica segue il mercato, ma attraverso la stessa possiamo meglio interpretare le dinamiche che lo muovono. <br />Le valute sono condizionati dal
Dunque la recessione è finita? DJ oltre 10700 e SP500 oltre 1130. Certo un'altra rondine non farà primavera, l'oro corre con le materie prime e come scrivevi, porterà dietro anche le borse o qualche crollo è dietro l'angolo? Ormai dei ribassisti neanche più l'ombra. Cordialmente. Luciano
Scusate, mentre guardo ad Apple che quota oltre 280 dollari. Dire che c'è crisi è vero, ma come leggo in giro che se andiamo avanti così si arriverà all'implosione del sistema, etc etc, dico che la paura mi sta facendo perdere un sacco di occasioni (almeno credo)….. Luciano
Salve signori.<br /><br />Si sale è vero, secondo me, anche a superare i massimi di aprile.<br />Ma aspettate viene il bello dopo.<br /><br />Se misurate le borse non con la carta straccia ma con l'oro, vedrete che è un'illusione. Guadagnate in apple e perdete con il dollaro. La borsa non è mai salita è solo un'illusione.<br /><br />Scusa se mi permetto, Luciano, secondo me sei ancora
Tutto può essere… Se comunque fosse vero un 15%, io non ci sputo sopra. E poi sfrutteremo i ribassi. Voglio dire che aspettare senza mai operare non mi dà risultato. Già ci sono poche opportunità di guadagnare.. ove possibile sfruttiamo il momento. Luciano