Ho voluto farvi vedere un pò di grafici per capire quale sia lo stato tecnico dei mercati principali, alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni.
Ebbene, come potete vedere sulla borsa di Tokyo ci risiamo. La forte correlazione con il cross Dollaro/Yen ha riportato le quotazioni a ridosso dei 9000 punti (barriera importantissima). L’ultima volta che si arrivò su questo livello la Boj dette seguito ad una massiccia ondata di acquisti, attraverso immissione di nuova moneta, intervenendo così sul cambio. Non mancheranno pertanto neanche questa volta i tentativi di sostenere il cross. Ma fino a quando?
Sempre dai grafici, anche se non ho riportato l’apposito indicatore, posso notare una perdita rilevante, di forza relativa, dell’indice Nasdaq contro il più difensivo Dow Jones. Proprio oggi, leggevo numerosi downgrade su molti titoli tecnologici da parte di alcune banche.
Se ben capisco quindi gli investitori sembrano dirottarsi verso titoli più difensivi, caratterizzati da rendimenti costanti, alla luce anche delle prospettive di bassi tassi.
Come possiamo vedere, sullo SP500 è sempre di estrema attualità il testa e spalle ribassista di lungo periodo, il cui completamento arriverebbe alla rottura di 1020 (6% dai livelli attuali).
Gli indicatori di direzionalità dei mercati sono molto bassi nel breve, fatta eccezione per il Nasdaq. Tuttavia le perdite di ieri, hanno iniziato a dare un impulso importante della direzionalità ribassista a breve, il che rappresenta più di un timido segnale di allarme.
In ottica di lungo periodo la direzionalità comunque rimane interessante, mentre osservo importanti ripiegamenti del Macd su molti indici, che tuttavia dovranno essere confermati con la chiusura di domani. Voglio ricordare che anche domani ci sarà un dato importante ossia quello delle vendite al dettaglio che darà qualche segnale in più riguardo allo stato di rallentamento in atto. Personalmente ho già trattato lo stato dei consumi pertanto non mi soffermo.
Un saluto a tutti e vi invito ancora a contribuire al blog. Grazie
siamo ai minimi dell'anno…
Direi di sì. Impressionante la correlazione con il cross dollaro/yen. <br />L'ultima volta che il Nikkei reagì dai 9000 fu grazie ad un intervento massiccio della Boj che comprò azioni. Andare sotto quella soglia sarebbe un pò grave.