Da una parte si fa vedere i muscoli, dichiarando guerra alla speculazione, stanziando cifre da capogiro, che se utilizzate per un 10% a fin di bene, sconfiggerebbero definitivamente la fame nel Mondo.
Dall’altra si ammette che la spesa pubblica attuale è ormai insostenibile.
Statene pur certi, che se lo dice il nostro Premier, che fino ad oggi è stato il ritratto dell’ottimismo di facciata, la situazione è nel migliore dei casi gravissima.
Cari miei lettori: possiamo solo dire grazie alla speculazione, quella sana, s’intende!!!
La stessa sta smascherando le debolezze, ma soprattutto le distorsioni di un sistema che da tempo sta andando contro natura.
Dice il vero, Berlusconi, quando mette in risalto l’incidenza della spesa pubblica sul Pil pari al 50%. Una diminuzione della stessa nei prossimi anni non potrà non incidere su una contrazione dell’economia.
Se gestita bene però, la prossima fase, quella cioè di contrazione della spesa pubblica, toglierà da una parte, per migliorarne l’altra.
L’importante è che sia perseguito l’obiettivo di una più equa redistribuzione della ricchezza, e non il contrario come fatto negli ultimi dieci anni.
Scusate, ma fino ad oggi, eravamo come Alice nel paese delle meraviglie? Ma come? Ricordo perfettamente il tamburo assillante dei media sulla grande ripresa dell’economia…..quasi credevo fosse un revival degli anni ’60.
Riusciranno quindi i nostri eroi nell’impresa di risanare il tutto? Sono graditi vostri commenti.
Ciao Andrea,<br />io penso che il problema della gente sia quello di non essere abiutati a falsificare le idee peraccomodarle ai fatti. Fino ad oggi la realtà doveva essere distorta per mantenere alterata il nostro punto di vista. Ignorante è colui chenon modifica le opinioni seguendo la realtà. Rimaniamo chiusi dentro le nostre piccole certezze, le stesse certezze che ci porteranno ad
Parole sante
Ciao Andrea; ti rinnovo i complimenti per i tuoi articoli. C'è sicuramente bisogno di un cambiamento sociale radicale e le menti pensanti devono smetterla di nascondere all'infinito i problemi! Un commento, indispensabile, però ti chiedo sull'andamento di questi due giorni di borse. Non è che le mani forti cercano di allontanare i problemi sostenendole? Oppure, come credo possa essere
Aggiungo: Mi sembra davvero un gioco e questo di oggi, può essere considerato un rimbalzo come quello del famoso 11% finito da poco con nuovi minimi? Non si era appena detto che sono state rotte importanti medie mobili che sembrano aver cambiato l'orientamento di molti gestori?<br />Edgardo
Calma ragazzi….vedo che lo sparo di oggi inizia a preoccuparvi…Sto andando solo a pelle dicendo….che forse…c'è qualcosa di più del famoso 11%. Gli obiettivi, come le persone normali e capaci di questo mondo sanno benissimo, servono per avere dei punti fermi e non per giocarci gli attributi. Quindi vi prego di non "tifare" mai per nessun traguardo. Ricordate, siamo noi che
Grazie Andrea per la risposta immediata. Io sicuramente sto sbagliando perchè sono ribassista e purtroppo oggi di un bel po';davo credito al fatto che proprio con la rottura di importanti medie mobili si fosse cambiato "trend";sono d'accordo anch'io che ci sono titoli con quotazioni appetibili, pensavo però che la correzione (visti i post precedenti,la situazione generale
Personalmente ho fatto così. Maqari ho sempre etf short ribassista….rigorosamente Italia, mentre il long preferisco farlo con i titoli. In questo momento direi che lo sbilancio è timidamente rialzista.
Hai qualche indicazione anche su dollaro e oro ?<br />Grazie.
Che direzionalità c'è a tuo avviso ora sui mercati americani e su quello italiano? Mauro