Non è proprio un buon segno, il fatto che il mercato italiano abbia perduto oltre i dividendi distribuiti. Segno questo che la liquidità non rientra sul mercato, ma si sposta verso mete più sicure, quali Bund di brevissimo periodo. Basti pensare che la liquidità tripla A di breve viene remunerata quasi a zero.
Voglio inoltre evidenziare che per la prima volta dopo tanto tempo, l’indicatore di direzionalità settimanale della borsa italiana si è portato sopra i valori di allarme.
Ecco qui sotto il grafico:
Oggi è uscito un dato migliore delle attese in merito alla vendita di case esistenti. A fianco possiamo osservare come la reazione sia arrivata dopo la debacle del mese precedente, e grazie soprattutto, al termine ultimo per beneficiare degli incentivi del credito d’imposta. Ovviamente a questo dato dobbiamo dare il peso di una mosca, tenuto conto che i mesi medi per vendere una casa sono risaliti sopra gli otto mesi. Il mercato immobiliare sembra ostaggio ancora una volta del settore bancario, i cui problemi adesso sono da ricercare in altri campi, soprattutto in quello finanziario.