MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Chi l’ha detto che un ribasso di borsa, seppur violento, una svalutazione monetaria sostenuta o peggio ancora un fallimento di uno stato sovrano con conseguente chiusura di qualche banca, molto hedge e poco banca, sia una catastrofe?

Se il tutto avviene senza coinvolgere la massa dei contribuenti, ma regolato fra le controparti finanziarie, non si dovrebbe parlare di catastrofe, bensì di efficienza di mercato.

Quest’ultima, infatti, non è altro che il meccanismo di formazione dei prezzi delle attività finanziarie, cioè la relativa velocità e precisione con cui le informazioni hanno effetti positivi o negativi nei prezzi degli strumenti finanziari.

Se questa definizione la possiamo applicare ai mercati d’oggi, bene, direi che non sarebbe corretto parlare di catastrofe.

In caso contrario, cioè a dire, se crediamo, che i mercati siano stati drogati e manipolati (con i soldi dei contribuenti) a tal punto, da receperire tardivamente le informazioni che arrivavano dalla rete (in particolare dai blog specializzati) o da economisti super partes, allora possiamo considerare il fatto che la fase catastrofica è iniziata, o meglio, che le sue probabilità di materializzarsi, sono aumentate decisamente.

Ovviamente io sono l’ultima persona indicata per istruirvi sulla natura del mercato attuale. Lascio a voi fare le considerazioni del caso, mentre mi limiterò a formulare un’umile analisi dei mercati a noi vicini, alla luce dei movimenti visti in questi quattro giorni.
FTSEMIB
Tanto per iniziare devo constatare, che per la seconda volta, l’indice in questione è sceso al di sotto della parte bassa del canale primario di lungo periodo, evidenziato con le linee in grassetto. Il supporto era esattamente situato tra 20000 (psicologico) e 19800 (effettivo). Nella scorsa ottava, l’indice rientrò all’interno del canale primario, solo grazie all’annuncio interventista dell’Ecofin, per la serie: le manipolazioni son di casa. Già questo basterebbe a leggere le intenzioni di un mercato “efficiente”. Vorrei comunque sottolineare che in termini scientifici, alla lunga, un mercato è sempre efficiente, una volta depurati tutti i fattori esogeni che lo hanno snaturato in passato. Stabilire quali siano i punti di “depurazione” è materia assai occulta. Da parte mia ho cercato comunque di mettere dei PUNTI FERMI, che potrebbero aiutarci a leggere meglio i movimenti futuri, senza trovarci impreparati nell’elaborazioni di strategie mirate a salvaguardare i propri risparmi.
Tornando ad analizzare il nostro indice italiano, potrei dire che con oggi abbiamo avuto una chiara conferma di come sia il trend e di cosa ci possiamo aspettare nelle prossime settimane. Secondo la teoria ciclica, dovremmo vedere il raggiungimento dei minimi di periodo a ridosso della fine di giugno, ma questo ci riguarda fino ad un certo punto.
Il nostro indice, in verità è stato fra i più attendibili e prevedibili, in termini di analisi. I punti chiave in molti casi sono stati rispettati alla perfezione, come ad esempio la rottura con successivo pull-back in area 21000.
Adesso, fatta eccezione per il minimo di due settimane fa, il supporto più importante lo vedo a ridosso dei 18000 punti, mentre un probabile target di reazione certa lo stimo in area 16200.
Sottolineo inoltre che la direzionalità ribassista è ben definita. La resistenza di breve la indicherei a 20000.
Per oggi non avrei altro da dire, se non fosse per formulare una bella proposta da uomo a uomo alla Grecia, ma pregherei anche agli altri stati europei in difficoltà di ascoltarmi un “nano secondo”.
La proposta alternativa ad un default (anche tecnico) è la seguente:
PATRIMONIALE RETROATTIVA (vista la fuga dei mesi scorsi) del 10%, ai capitali liquidabili, eccedenti una determinata somma che lascio ai tecnici stabilire.
A mio parere sarebbe un esempio storico di verà capacità e giustizia contributiva, che andrebbe a colpire là dove sono nati e sviluppatisi i parassiti di un sistema fiscale troppo permissivo e inefficiente. Se questo, come ovviamente credo, non verrà attuato mi divertirò ugualmente a parlare della stupidità e dell’ipocrisia, di coloro che vogliono far quadrare i conti di un sistema completamente sballato. E con questo ho concluso.

Categories: Anali Tecnica, FTMIB, Grecia

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  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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