MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

Potrei stare un giorno intero, a copiare e incollare, tutte le fesserie dette da Trichet (scusate: ma quale popolo sovrano lo ha eletto?), fin dall’inizio della crisi greca (ricordo che è solo la punta dell’iceberg) e le analisi di coloro, che veramente, si confermano essere super partes, come Roubini o altri blogger della rete, che ragionano col cervello e non con lo pancia.
Fino a ieri si era parlato, infatti, di crisi di liquidità, da combattere attraverso aiuti colossali alla Grecia ben remunerati al 5% e contestuale sacrificio (calvario) della stessa per ripagare i prestiti. Insomma la solita storia del dare e dell’avere come se niente fosse accaduto, in termini strutturali e di equilibrio sociale, perchè la lobby bancaria è sopra tutto e tutti.
Oggi leggo le carte di Trichet e mi accorgo che non aveva un poker d’assi, ma una scala reale mancata………un bluff!!! Dopo svariati mesi il governatore ha ammesso: la crisi è sistemica!!!!!!
Adesso immaginiamo un marito tradito dalla moglie (o viceversa) che dopo una prova d’amore di quest’ultima, decide di riporre nuovamente tutta la sua fiducia e il suo rispetto in essa. Un periodo idilliaco e il marito inizia nuovamente a sospettare, ma oltre a non averne la prova, quando torna a casa, la sua amata gli offre tutto l’affetto e tutto il calore di cui necessita. Fino a che, un giorno, difronte all’evidenza di un nuovo tradimento, la moglie cercherà sempre più insistentemente di riconquistare la fiducia perduta. A questo punto, credo che il marito oltre a ricadere in uno stato depressivo peggiore del precedente, ripudierà in tutto e per tutto la donna che per tanto tempo aveva amato, cercando con il tempo di costruirsi una vita migliore, basata sulla sincerità e il rispetto reciproco. Un colpo di testa, al contrario, non farebbe altro che peggiorargli la situazione, questo sia ben chiaro.
Il Mondo, sociale, economico e finanziario, in questi giorni sta vivendo la seconda fase della storia appena descritta. In Europa tale fase è ancora più accentuata, a causa soprattutto dell’eterogeneità decisionale, ma sopratutto economica. L’Euro infatti, e questo l’ho sempre sostenuto, ha arricchito l’Europa del Nord e impoverito i paesi del Mediterraneo, in quanto vi erano due economie basate su sistemi completamente diversi, ma comunque entrambi rispettabili per la sua natura. La crisi partita dall’America (il bluff in questo caso sarà di identica misura) e i successivi interventi pubblici a livello mondiale, hanno pertanto accentuato gli squilibri fra paesi più forti e più deboli della zona euro, mettendo letteralmente al tappeto quest’ultimi per i troppi debiti e l’impossibilità di onorarli.
La mia più forte preoccupazione è che ancora, fra i politici, prevale il senso dell’onnipotenza, cosa che almeno Trichet da oggi, sembra aver messo finalmente da parte, ammettendo la natura della crisi.
Ci si riunisce la notte per preparare un attentato alla speculazione, che in fin dei conti non ha fatto altro che scoprire le carte di un sistema marcio, basato sull’avidità e la prepotenza, a spese del più indifeso. Personalmente, la notte preferisco dormire, perchè quando mi corico tardi o rimango a pensare per ore, spesso l’indomani non riesco a far bene le cose più importanti.
Si è pertanto deciso di vedere il moscerino e non la trave nell’occhio:
Al bando la speculazione!!! Allora si che veramente ci sarebbe il vuoto. La speculazione non veniva bandita, nel momento delle aste dei Titoli di Stato? Non veniva bandita quando i flash-trading arricchivano le due o tre più grandi banche al Mondo a spese dei risparmiatori?
Chiudiamo i mercati!!!! Non so se sia mai accaduto. Gli effetti sarebbero devastanti. Credo che per troppo tempo i mercati siano stati snaturati.
Tassiamo l’intassabile!!!!! Forse la soluzione più indolore, visto che da qualche parte le risorse andranno prese, per ripagare i debiti di oggi.
Blocchiamo la libera circolazione dei capitali!!!!!!! Non mi meraviglierei nemmeno di questa mossa. Visto che la follia non ha limiti.
Indebitiamoci ancor più!!!! Ormai fa trend.
A parte i muscoli dei politici che cercheranno di tirar fuori nei prossimi giorni, credo sia più doveroso focalizzarsi sugli effetti, che questa nuova ondata di crisi avrà sulla crescita futura.
Che vi sia una vera e propria esplosione della B&B (Bolla Bond) è un dato oggettivo. Basti pensare che gli etf sui bond (fra i quali sono inseriti anche titoli francesi e tedeschi che addirittura sono saliti) che dovrebbero rappresentare una media ponderata, hanno subito nelle ultime due settimane perdite comprese tra l’1% e il 3%. Ciò significa che le perdite dei bond dei Pigs sono state ben superiori. In un contesto, dove fino a pochi giorni fa la propensione al rischio era elevatissima, dove le banche, finanziandosi a tasso zero, investivano in bond ad alto rendimento, mi sorge spontanea una riflessione: quante perdite avranno subito le banche da questa crisi? Quali saranno le risorse per finanziare consumi e aziende? I risparmiatori hanno aumentato la loro capacità di spesa?
Un dato certo, è che se c’è rimasto un minimo di credibilità (non credo) gli Stati dovranno rompere il salvadanaio dei contribuenti al fine di riequilibrare i conti. Basta con le promesse sulla Grecia. I mercati chiedono umiltà, obiettività e concretezza.
Propongo uno stato federale europeo, ma le poltrone a saltare sarebbero troppe e quindi si continuerà a fare i banchieri o i finanzieri e non gli statisti.

Aggiornamento vertice europeo:

Come accennato nell’articolo, i grandi della Terra stanno tirando fuori i muscoli. Nel loro delirio d’onnipotenza, considero di una gravità inaudita il seguente sviluppo che spero non abbia seguito: Anche la Bce sarà chiamata a fare la sua parte anche attraverso l’acquisto di titoli del debito pubblico dei Paesi in crisi.
Avete capito bene……i governi stanno chiedendo alla banca centrale di intervenire, ponendo fine alla sua indipendenza. Ricordo ai lettori, che almeno Bernanke ha usato la propria autonomia ufficiale, nell’intervenire in soccorso dei titoli MBS o dei Bond. Un assenso da parte di Trichet sarebbe in contraddizione con quanto sostenuto in merito alla crisi sistemica e non farebbe altro che contribuire al caos.
Come sostiene la Merkel, non più condizionata ormai dalle vicende politiche interne, la situazione è grave.
E’ proprio in queste situazioni, dico io, che dobbiamo selezionare il buono dal meno buono, piuttosto che sperperare inutilmente risorse.
Leggetevi questo interessantissimo articolo: “Potesse la Grecia fare la svalutazione….”