Questo è il link del 28 novembre 2009 in cui facevo una dettagliata descrizione del problema Grecia.
Era la settimana in cui tutti avevano spostato l’attenzione sul default tecnico di Dubai. Istintivamente e non, mi venne l’ispirazione di trattare un argomento molto più delicato e allo stesso tempo utile per il lettore più attento alle strategie future.
A livello mediatico vi è stata fino a pochi giorni fa una sottovalutazione del rischio default Grecia. Ricordo perfettamente come già nei primi mesi del 2010 molte società di investimento suggerivano di considerare i titoli di stato greci in quanto troppo appetibili rispetto al mio tanto amato Bund, per non parlare delle Bei.
Oggi credo che sia iniziata la capitolazione della Grecia, visto il declassamento da parte di S&P a titoli spazzatura (il giudizio che avevo bene in mente fin da quando ho scritto l’articolo del 28 novembre) e con la stessa anche la consapevolezza dell’insostenibilità di molti debiti pubblici, che per troppi anni non sono riusciti a portarsi entro parametri accettabili.
Devo inoltre fare i complimenti al blog la grande crisi che è fra i miei preferiti, in quanto ritengo sia stato l’unico insieme al sottoscritto a focalizzare senza distrazioni un problema esplosivo come quello attuale.
Non chiedetemi adesso cosa succederà da qui ai prossimi giorni. Sull’imminente esplosione della volatilità a breve ne ho già parlato, come degli obiettivi massimi del Dow Jones.
A livello tecnico devo sottolineare la rottura della media a 200 gg dell’indice FTMIB40, che con una perdita del 3,28 ha fatto meglio questa volta dell’Eurostoxx 50, appesantito da Spagna, Francia e Portogallo. Per quanto riguarda il nostro indice il prossimo supporto degno di grande attenzione è situato a 21300, mentre per l’Eurostoxx (media a 200 gg a 2820) un’importante trendline è situata a 2800.
Belle conferme le osservo sull’oro il cui future è prossimo a superare la resistenza di 1165 in presenza di direzionalità rialzista quasi ok. Non sempre l’oro è correlato ai mercati azionari. Quando ci sono tensioni e forti incertezze che riguardano soprattutto beni di debito (obbligazioni e titoli di stato) il metallo giallo è senza dubbio un bene rifugio.
Per questa sera basta……vi suggerisco di leggere il link relativo alla Grecia, per chi ancora non lo avesse fatto, al fine di meglio comprendere quanto sta accadendo in questi giorni e valutare se aiutare o no un blog che cerca di tenervi GLI OCCHI APERTI difronte alle insidie di mercati sempre più cinici.
Vero. Complimenti per le intuizioni, frutto di una applicazione rigorosa dei fatti, non influenzata da commenti strumentali e interessati.<br />Voto 10