MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Una settimana fa, in tempi non sospetti descrivevo il pericolo Grecia e di riflesso del Portogallo, la cui economia è la fotocopia della prima salvo un rapporto debito/pil ancora sotto controllo.
Devo dire di non essere stato immune da critiche, visto che mi si consigliava di vedere gli aspetti positivi di un mercato “toro”.
Forse avrò peccato un pò di pessimismo o meglio di realismo, ma la realtà è che da allora i mercati hanno chiaramente peggiorato l’atteggiamento verso quelle aree più fragili. L’indice portoghese ha lasciato sul terreno oltre il 7%, la Spagna il 3,40% e l’Italia il 2,20%.
Queste performance passerebbero inosservate se non fosse per il fatto che la Germania in questo arco di tempo ha messo a segno oltre l’1%.
Ancora più accentuata la discriminazione tra paesi solidi e paesi più a rischio, se guardiamo agli spread sull’obbligazionario.
I mercati azionari di Cerrrmania e Usa, oltre agli asiatici, stanno beneficiando in qualche modo dei disinvestimenti dalle aree più a rischio, ma su questo voglio ricordare che le crisi sono sempre partite dal basso.
Il fatto è che su alcune aree del pianeta stanno risalendo i tassi di mercato, mettendo in ginocchio quei paesi, i cui conti sballerebbero proprio a causa dei maggiori interessi sul debito.
Cina e India come abbiamo visto nelle ultime settimane hanno già attuato una politica restrittiva, che inevitabilmente aumenterà il costo del debito di molti paesi occidentali. E’ ovvio che Grecia, Portogallo, Spagna e Italia siano i primi a farne le spese.
A piccoli passi quindi sta prendendo sempre più corpo la stagflazione!!! Vedo il petrolio e le materie prime dimezzate rispetto ad un anno fa vero? Allo stesso tempo tassi di crescita in Europa superiori al 3% vero?
Dalle informazioni che si può reperire dalla Cina (per quello che valgono), si intuisce come i tassi di crescita tenderanno a diminuire nei prossimi mesi, grazie alla restrizione del credito, ma soprattutto al probabile scoppio della bolla immobiliare, voluta dal governo.
Intanto il Dow Jones ha sfiorato 11300……..mah!!!! Sarà solo fortuna oppure l’avevo previsto con dati tecnici attendibili? Credo che anche Wall Street abbia il fiatone e che forse necessiterà di un riposino…….speriamo che non sia un sonno profondo, visto che la borsa americana non ha dimostrato in passato di avere mezze misure.
Mentre Maggio si avvicina, per stasera dico basta con lo scrivere, visto che le donazioni non arrivano nemmeno a piangere in cinese. Datemi retta…..spendeteli in quotidiani ben politicizzati oppure in riviste economiche che non hanno nemmeno conflitti d’interessi. Tanto è giusto seguire la massa………è vero…..questa è l’era della riscossa sì…….ma del nuovo Medioevo……

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One Response so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Ciao Andrea. Guarda su donazioni, dovrebbe esserti arrivato qualcosa.<br />Ciao e sempre complimenti. Fausto

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
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